Conquistato dal mondo Spezia in un attimo, travolto dalla passione del Presidente Volpi; questione di empatia, dirà il nuovo tecnico aquilotto, Elio Gustinetti, fresco di accordo con i bianchi, nel corso della conferenza stampa di presentazione: "Sono stato catapultato nel mondo Spezia; i contatti con gli uomini del Presidente c'erano stati ed erano positivi; ho incontrato Volpi in persona ed eccomi quì, questione di empatia. Ho accettato con grande entusiasmo l'offerta dello Spezia, spero di trasmettere l'entusiasmo che mi ha sempre contraddistinto, come giocatore prima e come tecnico poi. Adesso il nostro obiettivo è quello di creare un gruppo forte, che possa regalarci grandi soddisfazioni; solo con un gruppo organizzato e partecipe si può fare bene, non bastano i nomi altisonanti, ma anche per quelli, con le conoscenze mie e di Zocchi, ci sarà spazio. Il Presidente mi ha presentato il progetto e mi ha convinto da subito. Vincere non sarà facile, ma lavoreremo con il Direttore Sportivo per costruire una squadra importante, perchè ho voglia di vincere con lo Spezia e proveremo a trasportare il pubblico con il nostro gioco. Sono sceso di categoria, ma quando si tratta di una piazza come questa, la categoria non c'entra. Da avversario ho conosciuto il fattore 'Picco' e spero che i nostri tifosi possano aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi". Si passa a parlare di tattica ed il tecnico bergamasco sembra avere le idee chiare: "Ho bisogno di giocatori motivati, pronti a soffrire e lottare, di avere i tasselli giusti nei posti giusti. Di base vorrei giocare con un 4-2-3-1, ma vorrei che fosse un modulo elastico, dipendente dalle caratteristiche dei giocatori che avrò a disposizione. Programmi, progetto e struttura sono gli ingredienti giusti per togliersi tante soddisfazioni"
IL COMMENTO
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