Protestano i lavoratori della sanità privata e viene sospeso, poco dopo l'inizio della seduta, il Consiglio regionale. Il presidente, Rosario Monteleone, ha infatti deciso di interrompere i lavori per consentire un incontro tra i sindacati, gli assessori Rambaudi e Rossetti e i capigruppo consiliari. Oggetto della protesta la delibera del 15 luglio relativa alla classificazione, ai parametri del personale e alle tariffe delle prestazioni socio-sanitarie nelle strutture private. Prima della sospensione, la minoranza di centrodestra aveva abbandonato l'aula per protestare contro "le numerose assenze di assessori in aula". "Non è possibile lavorare in questo modo - ha detto Luigi Morgillo (Pdl) dell'ufficio di presidenza - abbiamo tante interrogazioni e interpellanze in attesa da tempo e neppure oggi possono essere illustrate perché non ci sono gli assessori impegnati chissà dove". Quella di oggi è la prima delle quattro giornate di Consiglio previste, dedicate a diversi temi, tra i quali l'assestamento del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 2011.
IL COMMENTO
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Che tristezza la politica che non vuole la sanità