"Sono precipitati davanti ai miei occhi, è stato terribile". Giuseppe Soffientini, 63 anni, pensionato, è il testimone oculare della tragedia al canale delle Rovine della Alpi Marittime, nei pressi di Entraque (Cuneo), dove sabato pomeriggio hanno perso la vita gli alpinisti genovesi Giulio Gamberoni di 62 anni e Carla Sirio di 57, entrambi del Cai di Bolzaneto. Soffientini ha trascorso la notte vegliando le due salme e cercando di aiutare un altro alpinista rimasto bloccato: "Sono rimasto sulla pietraia accanto ai corpi - spiega - non me la sentivo di allontanarmi dal posto". L'alpinista ha ricostruito la dinamica dell'incidente davanti ai carabinieri. "Carla è precipitata per prima, poi Carlo è stato trascinato nel vuoto". Un volo di cinquanta metri che li ha uccisi sul colpo. I funerali saranno celebrati domani: alle 10 nella parrocchia Santa Croce e Maria Ausiliatrice quello di Carla Sirio; alle 11.45 quello di Giulio Gamberoni, nella chiesa San Francesco di Bolzaneto.
Cronaca
Alpinisti morti ad Entracque, testimone: "Ho vegliato le vittime"
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