Il Sestri non riesce a completare una favolosa rimonta e viene sconfitto da Domodossola: in via Lombardia, davanti aduna folta cornice di pubblico, finisce 63 a 62 per i biancoblu, raggiunti sul 59 pari dopo un lungo inseguimento, sorpassati ad un minuto dalla fine, ma poi capaci di chiudere in vantaggio. L'ultima azione è del Sestri, che però fallisce l'occasione di portarsi a casa il terzo risultato utile del campionato, rimandendo a 4 punti in classifica. Domodossola, invece, consolida il primato e si piazza a 8 punti con 4 vittorie su altrettante partite.
Il primo quarto è equilibrato, con il Sestri che riesce a contenere gli avversari e a rispondere, rimanendo punto a punto. Il secondo quarto è più difficile, con gli ospiti che trovano soluzioni offensive più ragionate e riescono a portarsi anche sul più 15. Nella seconda parte della frazione il Sestri riesce a rientrare, trovando soluzioni offensive più efficaci: sulla sirena che porta alla pausa il punteggio è di 24 a 32 per gli ospiti.
Il terzo quarto è ancora difficile per i padroni di casa, con gli ospiti che riallungano; l'ultima frazione è di grande intensità. Il Sestri, ottimo in difesa, a rimbalzo e preciso in attacco, si rifà sotto, aggancia il pareggio, supera gli avversari ma proprio all'ultimo secondo fallisce il canestro decisivo.
Una sconfitta amara, soprattutto per un Sestri che ha dimostrato forza, volontà, tenuta atletica e mentale, ed è riuscito a mettere in grande difficoltà la capolista.
«Non abbiamo meritato di perdere – commenta l'allenatore del Sestri Marco Mori – anche se uscire sconfitti così, con l'inerzia della rimonta dalla nostra dispiace ancora di più». A segnare il canestro decisivo è stato Foti, uno degli avversari che più hanno creato problemi alla retroguardia biancoverde: «Ha tirato chi sapevamo l'avrebbe fatto – aggiunge -. Non siamo stati efficaci nei raddoppi come durante il resto dei 40 minuti». Adesso c'è da guardare avanti, alla prossima sfida, in trasferta a Mortara: «Dobbiamo cercare di migliorare, essere consapevoli dei nostri limiti, dei nostri difetti e lavorare su questo. Ognuno deve fare ciò che gli compete: ora vincere la prossima a Mortara è fondamentale». Una prima metà partita contrassegnata da troppi errori, la seconda da grande intensità difensiva e precisione: «Peccato – conclude – abbiamo perso ingenuamente due possessi palla nell'ultimo minuto. Sono errori che abbiamo pagato cari».
Il tabellino
Conti Fabio, 3 punti
Conti Francesco, 3 punti
Reffi, 14 punti
Stolfi, 14 punti
Piazza, 1 punti
Cantelli, 16 punti
Ciotoli, 0 punti
Brega, 2 punti
Bigoni, 9 punti
Ferri, n.e.
IL COMMENTO
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