Cronaca

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Nel 2026 le donne al lavoro nel pubblico impiego andranno in pensione a 67 anni e 7 mesi e non 65 anni. E' la proiezione illustrata ieri dalla Cgil nel corso del convegno "Vogliono cancellare lo Stato Sociale - L'attacco al Welfare e al sistema provvidenziale" che si è svolto nlla sede della Provincia di Savona, a cui ha partecipato tra gli altri Sandro Del Fattore, coordinatore del dipartimento Welfare della CGIL. "Nel luglio 2010 i ministri Sacconi e Tremonti dichiararono che non avrebbero messo mano sulla previdenza - ha dichiarato - in realtà con le manovre attuali sono stati colpiti alcuni elementi sostanziali del nostro sistema previdenziale come l'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego. I recenti provvedimenti porteranno inevitabilmente a un'uscita sempre più in là nel tempo, in una spirale tendenzialmente senza fine".