Cronaca

1 minuto e 3 secondi di lettura
Stavolta non ha aspettato neppure 24 ore per colpire di nuovo. Una nuova mossa, più veloce delle altre, come una infernale partita a scacchi. In meno di un giorno il maniaco dell??ascensore ha agito due volte. Non era mai successo prima. Dopo la ventesima aggressione, quella in via Barabino, a 500 metri dalla questura di Genova, eccone un??altra. Stessa modalità, stesso risultato. Unica novità la zona: stavolta si è spostato a Prà, in via Torrazza. Anche stavolta la ragazzina, 13 anni, si è messa ad urlare appena lui ha tentato di tapparle la bocca, dentro l??ascensore. E lui, terrorizzato, si è dato alla fuga. Neppure oggi, insomma, gli è andata bene. La ricostruzione di quanto accaduto è affidata ai carabinieri che hanno sentito a lungo la giovanissima vittima. Terrorizzata ha raccontato nel dettaglio quegli attimi passati in ascensore col bruto. La modalità dei fatti, fotocopia di quanto avvenuto in via Barabino, e la descrizione dell??uomo, in tutto e per tutto simile a quella fatta da altre giovanissime, lasciano poco spazio a incertezze. E Fanno crescere la paura. Gli inquirenti lo avevano previsto, che ci avrebbe riprovato, entro breve. E così è stato. ??E?? un esibizionista, colpirà nuovamente ?? aveva anticipato ieri Claudio Sanfilippo, dirigente della Squadra Mobile di Genova ?? e paradossalmente questo aumenta le possibilità di prenderlo?. (Davide Lentini)