VENTIMIGLIA - Intensi i controlli alla frontiera di Ventimiglia-Ponte San Ludovico da parte delle autorità francesi su furgoni, camper e roulotte di contrasto al passaggio clandestino di stranieri. L'annunciato rafforzamento della sorveglianza prosegue, ma a differenza di ieri non vengono fermate anche le auto. Schierati sul confine, in territorio francese ci sono diversi gendarmi e una quindicina di mezzi vuoti.
Roberto Parodi, segretario dell'associazione frontalieri autonomi a Primocanale spiega: "Abbiamo 7mila frontalieri che ogni giorni vanno in Francia per loro, se oggi fosse capitato quello che è successo ieri sarebbe stato impossibile per loro raggiungere il proprio posto di lavoro. Abbiamo parlato con il comandante della gendarmeria e gli abbiamo fatto capire che ci vuole buon senso. Oggi il problema è risolto ma ogni 15 gioroni i francesi cambiano comandante e mi auguro che il prossimo che arriverà sia della stessa mentalità di quello che c'è oggi. Questo è un problema politico e lì deve essere risolto ma la libera circolazione esiste e deve essere garantita".
Ogni tanto si formano delle code, qualche automobilista suona il clacson e poi riparte, ma l'impressione è che si tratti di controlli rafforzati solo 'a campione'. Domenica sono state segnalati dei pattugliamenti della Police nationale in territorio francese e sui treni regionali, così come posti di blocco fuori dai caselli di Mentone e di La Turbie, ma si tratta comunque controlli ordinari. Stamani sono stati effettuati alcuni respingimenti.

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