GENOVA -"Questo bar è nato grazie a mio nonno che nel '76 rilevò un chioschetto dove c'era una sala di aspetto della Amt..."
Iacopo Iannace racconta con orgoglio la genesi del suo Piccolo bar di piazza Verdi, il bar a gestione familiare al capolinea dei bus che apre alle 5 e chiude alle 19.
Un bar popolare dove si può prendere un caffè a meno di un euro, ossia a 95 centesimi, e con due euro si riesce a fare colazione con espresso e brioches.
"La nostra politica dei prezzi - spiega Iannace - è popolare perché mirata ai lavoratori, i nostri clienti, al di là dei passeggeri di bus e treni sono anche il personale dei bus Amt e i ferrovieri. Apriamo presto anche per loro".
Il primo cliente arriva alle 5 ed è sempre un operaio della Fincantieri che va a prendere il treno, di sera invece il Piccolo Bar chiude presto: "Di sera qui ne passa poca, la gente ha paura perché i giardini sono degradati, mal frequentati e pure con molti angoli al buio".