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Alessandro Simone (Confersercenti) chiede che le verifiche vengono svolte a campione dalle forze dell'ordine
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di Michele Varì

L'obbligo del green pass rafforzato anche per prendere un caffè al bar sta creando problemi ai baristi. Molti non riescono a controllare come dovrebbero i pass, altri ammettono seri problemi nel farlo con puntualità soprattutto nelle ore della colazione o del caffè dopo pranzo.

Per questo Alessandro Simone, presidente dei baristi della Fiepet Confesercenti e titolare di alcuni bar a Genova, chiede che le verifiche vengono svolte a campione dalle forze dell'ordine, "come accade sui bus, dove l'autista non si ferma per controllare e i green pass sono verificati a campione dalle forze dell'ordine".

Nei bar non sono mancati gli screzi fra i clienti non vaccinati, alcuni dei quali provano a farsi servire senza esibire il pass, e i baristi, "stiamo perdendo una parte dei clienti" ammette avvilito Simone da uno dei suoi bar di via Colombo, nel centro di Genova.

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