GENOVA - Inizia luglio e così anche i centro estivi. A Genova questa mattina l'assessore regionale all’istruzione e alle politiche sociali Ilaria Cavo, insieme all'assessore comunale ai servizi educativi 0/6 anni, Marta Brusoni, hanno visitato due centri estivi della città. Prima la tappa alla scuola dell'Infanzia di via Montezovetto, poi un salto al centro estivo allestito all'interno dell'Istituto Immacolatine di via Padre Semeria, nel cuore del quartiere genovese di San Fruttuoso.
Un gesto simbolico per salutare i bimbi e gli operatori nell'ambito di un servizio che Regione Liguria sostiene anche quest'anno, con il rinnovo dell'iniziativa dei voucher dei centri estivi con il Fondo Sociale Europeo. "I voucher erano attesi, sia dalle famiglie che dai genitori dei centri estivi: si parla di tre milioni di euro in voucher, 90 euro per i bambini dagli 0 ai 5 anni, 70 euro per i bambini dai 5 in su e, come misura straordinaria per il momento, 150 euro per i bambini ucraini, così da coprirgli la retta".
La quarta edizione ha visto invariati i parametri legati all'erogazione dei voucher. I beneficiari del contributo sono stati i nuclei familiari in situazione di disagio economico con ISEE non superiore a 20mila euro residenti in un Comune della Liguria e con uno o più figli in età utile per la frequenza di uno dei servizi socioeducativi per la prima infanzia sopra elencati, nell’anno educativo 2021/2022 e per i quali fosse già stata effettuata l’iscrizione in uno di tali servizi al momento della domanda.
"Stiamo parlando di 1700 bambini accolti. Abbiamo voluto ascoltare le esigenze delle famiglie con 39 centri selezionati con spazi aperti, abbiamo trovato 150 insegnanti volontari e assunto 300 operatori tramite un bando specifico. È stato un lavoro importante ma siamo soddisfatti", ha detto l'assessore Brusoni. Presente anche il rettore dell'Istituto Immacolatine, Alberto Rizzi, che ha voluto spiegare: "Il tempo estivo non deve essere un tempo buttato via o sprecato. Nelle Scuole dell'Immacolatine il tempo ha un obbiettivo ben preciso: saper vivere esperienze di senso oltre l'aula" .