RAPALLO - Primo esempio di questo genere in Liguria, a causa del grave stato di siccità che sta colpendo la regione, le acque del depuratore di Rapallo (inaugurato solo un anno fa), verranno utilizzate per irrigare parte dei campi del golf adiacente. “ L’impianto di ultima generazione a Rapallo ha già la tecnologia adeguata per garantire un’acqua adatta a questo uso. Aspettiamo la fine dell’iter approvativo in Regione, l’elaborazione del protocollo dopodiché tutto è già pronto per iniziare - spiega Marco Fiorini, Ad Iren acqua Tigullio - poi ci sono anche alcuni idranti, in coincidenza con i nostri sollevamenti in città, da cui si potrà prendere l’acqua depurata per riempire cisterne e bagnare giardini pubblici e altro. Per il porto, quindi per bagnare pontili e barche, servirà una rete apposita”.
Iren garantisce ovviamente sulla qualità dell’acqua “che vi assicuro non puzzerà ed è adeguata all’irrigazione dei campi da golf e agli altri usi ovviamente non potabili” spiega Fiorini. Lo stesso processo si potrà fare per i depuratori di Recco ma anche per quello di Genova Quinto e poi Chiavari e Santa Margherita Ligure. Un esempio di questo genere, per quanto riguarda un impianto gestito da Iren in Emilia-Romagna, dove l’acqua depurata viene utilizzata per irrigare i campi coltivati.
I campi da golf e tennis del Circolo di Rapallo hanno una superficie di 45 ettari di cui circa il 50 per cento potrà essere irrigato con le acque reflue: “Ben contenti - spiega Attilio Riola, presidente del Circolo golf e tennis di Rapallo - di poter contribuire al risparmio di acqua potabile. Noi utilizziamo mediamente 60.000 m³ di acqua all’anno, la maggior parte in estate, per irrigare i nostri campi. Quindi calcoliamo circa 30.000 m³ di risparmio di acqua potabile”.