LAVAGNA - Giro di vite del Comune di Lavagna dopo i disagi segnalati dai cittadini per il disturbo provocato in orario notturno dalle "operazioni legate allo svolgimento delle attività commerciali, a rischio la vivibilità del nostro territorio".
Il sindaco Alberto Mangiante ha emesso un'ordinanza che prevede limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, nuovi vincoli per orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto e la vendita presso le attività artigianali di produzione di prodotti di gastronomia. Previste sanzioni amministrative pecuniarie da 500 a 5mila euro.
Coinvolti anche gli orari di vendita e di erogazione di alimenti e bevande attraverso distributori automatici, con l'eccezione della vendita a favore di dipendenti da enti o imprese, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad accedervi i distributori automatici.
"Alcuni recenti fenomeni di inciviltà hanno alimentano il disagio e il senso di insicurezza dei cittadini e dei residenti - spiega il sindaco nell'ordinanza -. Vanno tutelate la tranquillità il riposo dei residenti e cittadini". A partire da ieri al prossimo 30 settembre dalle ore 2 alle ore 5 vietate: la vendita , anche per asporto, e l'attività di somministrazione di alimenti e bevande in qualunque forma esercitata; l'apertura al pubblico degli esercizi di vicinato, delle medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare e misto; l'apertura al pubblico delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia; la vendita di prodotti alimentari attraverso distributori automatici.