GENOVA - Una giornata diversa, speciale e 'bagnata'. Non solo dal mare, dove i bimbi in cura all’ospedale pediatrico Gaslini si sono potuti tuffare insieme ai sei cani bagnino arrivati sulla spiaggia dell’Istituto, ma anche dalla bomba d’acqua caduta nel pomeriggio di ieri.
Sky, Ruggine, Dark, Brad, Axel e Miró hanno sfoggiato i frutti del loro lungo addestramento davanti agli occhi stupiti dei bambini. Prima una persona, poi due alla volta: insieme all'aiuto degli altri istruttori i binomi cane addestratore si sono tuffati in acqua e hanno raggiunto la persona da salvare, mostrando e spiegando come funziona il lavoro dei bagnini a quattro zampe.
Lavoro che la sezione ligure del SICS - scuola italiana cani di salvataggio - svolge ogni weekend ad Albissola Marina, dove presidiano la spiaggia libera con occhio attento. La sezione di Milano della scuola cani di salvataggio svolgerà invece dal primo di agosto in tre diverse postazioni in tutte le domeniche di agosto più il giorno di Ferragosto, per un totale di circa 70-80 unità cinofile.
I bagnini a quattro zampe sono in grado di trainare pesi molto importanti, ed effettuare prove di nuoto su distanze comprese tra 300 metri e 4 km in cui cane e conduttore nuotano insieme, fianco a fianco, per abituarsi alla sinergia nel lavoro di salvataggio in acqua. I cani non hanno paura neanche a tuffarsi dall'elicottero - da un'altezza fino a un massimo di circa 2 metri - per salvare fino a quattro persone in difficoltà in un solo 'viaggio': uno dei punti cardine è l'affinità che si sviluppa tra cane e conduttore, un legame affettivo così forte che il cane non ha paura a seguire il proprio 'pet mate' ovunque.
"Per il Gaslini siamo sempre presenti, basta che ci chiamano e arriviamo - svela Costantino Laurenzano, presidente della sezione ligure del SICS -. Siamo contenti di riuscire a regalare a questi bambini, giá molto provati, almeno un pomeriggio spensierato. Allo stesso tempo lavoriamo per insegnare. Non sono dei compagni, sono una parte di noi e svolgono una funzione importantissima".
Pioggia ma tanti sorrisi e stupore in un pomeriggio di svago sulla spiaggia dell'ospedale pediatrico grazie anche al lavoro dell'associazione del Porto dei Piccoli, onlus che ha accompagnato i piccoli pazienti durante la giornata e che in 17 anni di attività ha già coinvolto più di 12 mila bambini con 100 progetti. L'appuntamento, che fa parte di 'Let's Go to the Beach', una serie di incontri che uniscono insegnamento e mare, tornerà anche il 19 agosto sulla spiaggia di Sturla per un'altra giornata di coccole e divertimento.
"Dal 2005 svolgiamo attività ludico didattiche a tema mare - spiega Marco Incani, biologo marino dell'associazione Porto dei Piccoli -, anche qui nella spiaggia privata dell'Istituto Gaslini. Sono momenti fondamentali per i bambini, sia per il momento di spensieratezza che è un pomeriggio diverso, divertente, che per imparare il rispetto per il mare".