GENOVA - Tutte le pediatrie liguri dal primo luglio sono entrate a far parte dell'ospedale Gaslini, che per la prima volta a livello nazionale diventa un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) articolato in una serie di unità organizzative su un unico territorio regionale. Il progetto coinvolge cinque pediatrie oltre a quella genovese del Gaslini: Imperia, La Spezia, Savona, Lavagna e Pietra Ligure, che con la firma della cessione dei rami d'azienda da parte di ciascuna Asl faranno capo al nuovo Irccs 'regionale'.
Sono già 43 i medici che hanno accettato il trasferimento nel nuovo Gaslini, mentre il 65% del personale infermieristico ha aderito al trasferimento per comando, al momento 111 su 170 infermieri potenzialmente coinvolti. Il progetto uniformerà i servizi pediatrici offerti sul territorio regionale agli standard del Gaslini, che mira a consolidare i 26 mila accessi e le 550 mila visite ambulatoriali mediamente oggi svolte ogni anno aumentando l'attrattività extra Regione.
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"È l'operazione di collaborazione interaziendale della sanità italiana più complessa degli ultimi anni, penso che possa essere anche quella di maggior soddisfazione. Credo che sia il segno di una sanità che cambia nel senso giusto: ovvero dando la possibilità ovunque si nasca in Liguria di avere vicino a casa la stessa eccellenza di chi nasce in un quartiere di Genova, la parità d'accesso alle eccellenze sanitarie talvolta impedita per ragioni di distanza", ha detto il governatore Giovanni Toti presentando il progetto "Gaslini-Liguria".
Il progetto, oltre che dal governatore Toti è stato presentato dal coordinatore della struttura di missione per la sanità ligure Giuseppe Profiti, dal direttore generale di Agenzia per la sanità Filippo Ansaldi, dal direttore generale del Gaslini Renato Botti e dal direttore sanitario del Gaslini Raffaele Spiazzi. "Il progetto del 'Gaslini diffuso' è unico a livello nazionale, non si era mai sentito parlare di cessione di ramo d'azienda in sanità per assicurare nel tempo livelli qualitativi di prestazioni uguali a tutti i bambini in tutte le strutture della pediatria regionale ligure", ha detto Profiti. "Mettiamo a fattor comune la leadership culturale, scientifica e professionale del Gaslini, - commenta il dg di Alisa Filippo Ansaldi - in un momento in cui oggettivamente il sistema sanitario deve garantire un'offerta superiore a quella degli anni passati".
"Abbiamo accettato una sfida molto stimolante, certamente è la prima volta a livello nazionale che un Irccs si articola in una serie di unità organizzative su un territorio regionale, quindi è un modello unico",sottolinea il dg del Gaslini Renato Botti. "Una parte del personale sanitario che dev'essere trasferito dalle pediatrie al Gaslini ha avuto dei dubbi, ma dev'essere rassicurato sulla bontà del percorso - sostiene il direttore sanitario del Gaslini Raffaele Spiazzi - presto riusciremo a portare le pediatrie territoriali a essere protagoniste nel percorso di accreditamento".
IL COMMENTO
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