
Alla corte di Pietro Piciocchi e Ilaria Cavo, per un centrodestra che ci tiene a definirsi "unito", ci sono tutti i candidati alla presidenza dei nove municipi genovesi. La scelta è stata quella di confermare quattro presidenti uscenti e di promuoverne, per questa corsa, altri cinque, tra vecchie e nuove conoscenze. La suddivisione, in termini politici, è di quattro per Vince Genova, due per Fratelli d'Italia, due per la Lega e uno vicino a Forza Italia.
Chi sono i candidati
Sono andati verso la riconferma Angelo Guidi, alla guida della Bassa Val Bisagno; Maurizio Uremassi per la Media Val Bisagno; Federico Bogliolo per il Levante e Anna Palmieri confermata per il Medio Levante. New entry, anche per il passaggio dal centrosinistra al centrodestra, Giorgia Mannu, oggi in Vince Genova, che è stata scelta per provare a strappare la Valpolcevera al suo ex Pd. L'attuale consigliera delegata Federica Cavalleri, in quota Fratelli D'Italia invece, scende in campo per il Centro Est. A questi si aggiungono due esponenti della Lega, vecchie conoscenze del consiglio comunale: Lorella Fontana per il Ponente e Davide Rossi per il Centro Ovest. Infine Nunzio Rondoni, consigliere del municipio Medio Ponente, vicino a Forza Italia, è candidato alla presidenza dello stesso.
Piciocchi: "Nostro gruppo forte e consolidato"
Il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi ha ribadito la propria soddisfazione per essere riuscito a comporre una squadra che ha richiamato la parità di genere. "Si tratta di un gruppo di candidature molto equilibrate sul genere e una riprova ancora una volta del grande contributo che le donne stanno dando alla nostra coalizione - commenta Pietro Piciocchi -. Persone che conoscono il territorio, che si sono fatte apprezzare per la grande passione civile, per il grande impegno che hanno dimostrato in questi anni e sono convinto che faranno benissimo e con loro faremo sui territori una campagna elettorale stupenda".
Cavo: "Il centrosinistra non sa chi candidare"
Arriva poi l'attacco al centrosinistra, reo di non aver ancora presentato i candidati ai nove municipi genovesi. "Non abbiamo ancora capito chi saranno i candidati presidenti di municipio dell'altra parte politica perché tutta questa chiarezza non riescono ad averla e in questo momento non la possono avere perché scegliere i candidati presidenti di municipio non è un qualche cosa né di scontato ma è un qualcosa di molto importante perché dice quale città si vuole avere, dice a chi si vuole affidare in mano delle parti importanti di città" attacca la candidata vicesindaco del centrodestra Ilaria Cavo.
Piciocchi e Cavo suonano la carica
La scelta di riconfermata quattro candidati su nove è stata prese in condivisione, ha voluto ribadire Piciocchi, che ha rimarcato come la decisione "sia stata presa di comune accordo con gli uscenti". Il vicesindaco reggente rimanda al mittente l'accusa del centrosinistra di aver ridimensionato ed emarginato i municipi. "Questa è una lettura forviante, solo le balle che racconta la sinistra - l'attacco di Piciocchi -, non abbiamo depotenziato i municipi, ma al contrario abbiamo rafforzato il carattere rappresentativo del municipio con le risorse condivise. Posso dimostrare dati alla mano di aver dato molti più soldi, oltre ad aver sempre condiviso gli interventi fatti sul territorio". Dalla politica al civismo, per la candidata al ruolo di vicesindaco Ilaria Cavo, "non esiste la divisione netta tra partiti e liste civiche". "La nostra forza è che siamo compatti, facciamo la differenza, io rappresento un partito e negli anni abbiamo rafforzato le civiche, perché marciano in parallelo - ha aggiunto Cavo -. Oggi il segnale è che abbiamo saputo scegliere tutti insieme in coalizione le persone migliori da presentare. Le nostre sono persone che nascono dai territori e che hanno avuto esperienza, persone alla prima sfida ma che hanno dimostrato capacità. È un segnale di grande forza di coalizione e di unità, soprattutto con le quattro donne, che sono un bel bilanciamento di parità, un bel segnale".
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