Primo confronto pubblico tra i principali candidati sindaco di Genova, in corsa per le Comunali del 25 e 26 maggio. Al Palazzo della Borsa un dibattito senza scontri sui temi principali della città, a partire dal maxi argomento, che comprende il porto - ovviamente - e le infrastrutture. L'incontro è stato organizzato da Spediporto in occasione della loro assemblea pubblica. L'ordine, scelto dal moderatore, è stato quello alfabetico, a partire infatti, il consigliere comunale Mattia Crucioli, seguito da Pietro Piciocchi, e a chiudere Silvia Salis.
Assemblea Spediporto, appello a sburocratizzazione ed efficienza - LEGGI QUI
Tunnel subportuale, Crucioli: "Utile ma arriva da trattative con Aspi"
Per il candidato sindaco di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli il tunnel sub portuale è "utile per la città, ma nasce in un modo sbagliato perché arriva da trattative con Autostrade". Un "sì" quindi c'è, tiepido, ma che comunque è legato al rapporto con Aspi. Per quanto riguarda la diga, Mattia Crucioli ribadisce il ritardo sull'opera: "A oggi c'è un ritardo grave, ci sono cinque cassoni su dodici, i rischi ci sono, è stata pensata male nonostante l'importanza dell'infrastruttura, io ritengo che per quanto riguarda le infrastrutture bisogna prima pianificarle". Crucioli plaude alle giunte di centrodestra per aver dato vita a un assessorato sul porto, definito fondamentale per la città di Genova. Mattia Crucioli è tornato sul tema legato alle autostrade e alla gestione di Aspi. "Bisogna punire il concessionario quando le gallerie non sono a norma, in quel caso bisogna azzerare il pedaggio e dare invece incentivi ai viaggiatori per premiarli se si comportano bene" ha aggiunto Crucioli.
Aeroporto, la proposta di Piciocchi: "Diventi hub internazionale"
Per il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, candidato del centrodestra, è importante investire sulla zona logistica semplificata che per la città e lo sviluppo economico "può essere un volano straordinario per quanto riguarda il porto e il retroporto". Tema di dibattito, proprio nell'assemblea pubblica organizzata da Spediporto, la nomina del nuovo presidente del porto. "Speriamo arrivi presto, abbiamo già espresso l'auspicio che presto venga nominato un nuovo presidente del porto proprio per dare una nuova accelerazione, un nuovo impulso alla zona logistica semplificata ma so che il nome c'è già e non manca tanto - ha aggiunto Piciocchi -. Il nostro porto ha bisogno di sviluppare un retroporto, sappiamo che l'istituzione della zona logistica semplificata ha esattamente questa finalità e un porto che sempre di più deve portare ricchezza sulla città, benessere, sviluppo economico posti di lavoro. Questo è il grande obiettivo del comune di Genova nelle linee strategiche della propria pianificazione urbanistica, che ha inserito esattamente questi principi". Per il candidato sindaco del centrodestra l'aeroporto genovese è al centro del progetto di rilancio e riqualificazione infrastrutturale. Dal palco del Palazzo della Borsa, Piciocchi, lancia il proprio progetto: "Voglio che il nostro aeroporto diventi un hub di rilievo internazionale per la città, lo proporrò se dovessi essere eletto - ha aggiunto Pietro Piciocchi -. Sarà un volano anche per il turismo, per rilanciarlo sempre di più".
Silvia Salis sulla Valpocevera: "Può diventare polmone di sviluppo"
La candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis ha fatto il punto sulla Valpolcevera, definita una valle di industria e lavoro, ma che è vittima della crisi economica, sociale e della dispersione scolastica alta. "È una zona in qualche modo vessata dai cantieri e le infrastrutture, utili per la valle, devono però dare respiro alla delegazione - ha commentato dal palco Silvia Salis -. Le ex aree industriali possono essere un polo di sviluppo, penso che Spediporto stia spingendo in modo giusto. La Valpolcevera può diventare un polmone di sviluppo sportivo ma ci vuole una svolta professionale sulla città, dobbiamo basarci sulla Blue Economy: c'è bisogno di manodopera qualificata, che ci sia attenzione anche alla nautica e alle grandi riparazioni. Noi dobbiamo attrarre manodopera qualificata, con uomini e donne che possano vivere qua: il liceo tecnologico è un ottimo binomio". Silvia Salis commenta il ruolo che deve avere il sindaco, che ha il compito di dare un indirizzo politico sul porto. "È fondamentale che si nomini il presidente e il segretario generale dell'Autorità di sistema portuale, ritengo che con una nomina forte, di quattro anni, ci sarebbe meno possibilità di avere scontri. È un ambiente di lupi? Io non sono un'agnellina ecco". E sul piano regolatore portuale, Salis ritiene che debba "essere più flessibile".
Le stoccate tra candidati e il ruolo del "vicesindaco"
Nell'ultima parte del dibattito non sono mancate le frecciatine, aizzate dal moderatore, sul ruolo dei vari candidati. Mattia Crucioli chi rappresenta? La risposta del consigliere comunale di Uniti per la Costituzione ha chiamato in causa il suo ex partito. "Noi siamo i Cinque Stelle di un tempo, loro hanno perso l'identità, noi no. Il mio è un lavoro di servizio, non dico le cose per secondi fini e non mi alleo - la stoccata ai dem - con il Pd che è un partito di guerrafondai". Da Mattia Crucioli a Pietro Piciocchi, al vicesindaco reggente accusano di essere l'ombra di Bucci. "Bucci il candidato? Non è vero - risponde a tono il candidato del centrodestra -, io non sono suddito di nessuno e se sarò eletto sindaco mi confronterò con il presidente, magari litigheremo ma troveremo insieme delle soluzioni, perché questo è il valore aggiunto. Noi non siamo un accrocchio elettorale". Silvia Salis è stata "pizzicata" sulla mancata nomina del suo vicesindaco. "Ma in quanti lo hanno annunciato prima?" la provocazione di Salis. "Chissà come mai quando è stata annunciata la mia candidatura, nel centrodestra hanno pensato di presentare la candidata vicesindaco, una donna - prosegue in modo diretto la vicepresidente del Coni -. Io non mi faccio dettare l'agenda politica da nessuno e non ho bisogno di mettermi al fianco qualcuno adesso. Nella mia coalizione ci sono persone con grande competenza e di alto livello, quindi più persone possono ricoprire questo ruolo. Il vicensindaco lo indicheremo dopo il voto, dopo aver valutato il peso politico di ogni partito, l'interazione tra le liste, le competenze". Infine l'ultimo affondo: "Io ho le spalle larghe, non sono arrivata planando da un campo di atletica".

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore