
Canoista disperso nel mare del Golfo del Tigullio, a sparire è stato un sessantenne che era uscito in mare con la sua canoa stamane alle 10 da Chiavari: l'allarme diramato nel primo pomeriggio dalla figlia.
Canoa e pagaia rinvenute davanti a Portofino
Le prime ricerche hanno permesso di rintracciare la canoa e la pagaia nel mare fra San Fruttuoso e Portofino, ma dello scomparso ancora niente nonostante la mobilitazione avviata con l'elicottero Nemo abilitato al volo notturno arrivato da Luni, i droni, le motovedette e i gommoni della capitaneria di porto e dei pompieri. Il forte vento non facilita le ricerche che sono state intensificate nella zona della costa fra Portofino e Santa Margherita nella speranza che l'uomo dopo essere finito in mare possa avere raggiunto a nuoto quella parte di costa, assai frastagliata e difficile da ispezionare a piedi.
La figlia: "Di solito rientrava per le 13"
La figlia dello scomparso ha riferito che il papà di solito quando usciva in mare rientrava attorno alle 13. La donna prima ha cercato più volte di contattarlo con il cellulare, poi ha diramato l'allarme al 112.
Ricerche anche sulla costa di Portofino
Sono stati allertati anche i carabinieri e la polizia locale per le ricerche a terra, nel caso il canoista fosse riuscito a rientrare a riva e stesse risalendo i sentieri del parco in zona non coperta da rete cellulare. Allertato anche il 5° Nucleo operatori subacquei della guardia costiera.
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IL COMMENTO
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