GENOVA - Barriere spartitraffico e adeguamento impianto antincendio della galleria San Bartolomeo. Un doppio cantiere che obbliga da oggi lunedì 8 a venerdì 19 agosto la chiusura del casello di Genova Ovest a cui si aggiunge una riduzione di carreggiata. Lavori previsti e che cadono proprio durante le settimana a cavallo di Ferragosto. Chiusure, restringimenti e cantieri sparsi un po' ovunque sono ormai l'abitudine in Liguria.
Dopo il tavolo in Regione il piano lavori ha portato a un alleggerimento dei cantieri lungo le autostrade liguri. Ma alcuni come quelli della barriere di Genova Ovest sono stati definiti 'non rinviabili'. E allora il 'pericolo coda' per genovesi e turisti è proprio all'altezza di Genova Ovest. Il primo cantiere a partire, questo lunedì 8 agosto, è quello delle barriere spartitraffico con le lavorazioni concentrate di notte e la chiusura del casello dalle 22 alle 6 del mattino successivo. Da giovedì 11 agosto si aggiungeranno i lavori lungo il tratto compreso la rampa di accesso dalla Sopraelevata e nella galleria San Bartolomeo che si trova subito dopo il casello. Qui ci sarà per tutto il giorno una riduzione della carreggiata.
Impossibile far slittare all'autunno questi lavori e dunque il cantiere proseguirà per la settimana precedente e quella successiva a Ferragosto. Un periodo di traffico concordato con la Regione Liguria dopo aver considerato la riduzione di traffico legata al periodo. I mezzi pesanti diretti e in uscita dal porto subiscono una riduzione compresa tra il 20 e il 30%.
Il 'pericolo code' è legato al porto con l'accesso al terminal traghetti. In questo periodo si raggiunge infatti il numero più alto di passeggeri in transito. Per questo sono state potenziate le indicazioni utili per turisti e non solo con le informazioni che verranno date anche all'interno delle navi in arrivo allo scalo portuale genovese. Previsti 40 tecnici e 20 macchine operatrici al lavoro nei giorni del cantiere. Previsto un incremento del numero di squadre di Viabilità in servizio presso il nodo autostradale genovese.
LE ALTERNATIVE - Per non rischiare di finire nelle zone interessate dai lavori è consigliato utilizzare la stazione di Genova Aeroporto per entrare in autostrada. Agli utenti provenienti dalla A7, A10 e A26 e diretti verso Genova si consiglia di uscire a Genova Aeroporto per poi percorrere la viabilità ordinaria. In particolare, a chi proviene dai traghetti ed è diretto verso Milano/Torino/Ventimiglia/Frejus, attraverso messaggi vocali a bordo dei traghetti - grazie al supporto di Terminal Traghetti -, informative sui led wall in zona portuale e segnaletica verticale appositamente predisposta, sarà consigliato di entrare in autostrada a Genova Aeroporto. Saranno inoltre posizionati su strada dei movieri e dei presidi di polizia locale per l’eventuale deviazione del traffico verso Genova Aeroporto.
Ma da questo lunedì torna anche un nuovo problema lungo la strada statale 456 del Turchino. A causa di "problemi strutturali" a un ponte da lunedì 8 agosto a Campo Ligure, Genova, entrerà in vigore un'ordinanza dell'Anas che impone limitazioni al transito pesante lungo la strada statale 456 del Turchino. Lo comunica Anas che ha adottato un'ordinanza a seguito di un'ispezione sul ponte che sarà interdetto ai mezzi di peso superiore alle 23 tonnellate.
Il ponte si trova al km 85,819 della statale. La limitazione si affianca al limite a 3,5 tonnellate esistente sempre sulla strada statale del Turchino in Piemonte. E' consentito ai mezzi superiori alle 23 tonnellate l'ingresso e l'uscita provvisoria da e per l'autostrada A26 presso la stazione di servizio di Stura Ovest (carreggiata in direzione Genova) con fasce orarie prefissate: lunedì e mercoledì dalle 6 alle 18; martedì, giovedì e venerdì dalle 6 alle 20 (esclusi il sabato e la domenica). Nell'ambito della limitazione di carico entro le 23 tonnellate, Anas ha previsto che gli autobus e i mezzi di soccorso potranno transitare senza alcuna limitazione mentre gli altri mezzi per il trasporto merci avranno l'obbligo di attraversare il ponte in maniera singola e isolata.
A inizio settembre sarà rifatto il punto della situazione, spiegano i sindaci dell'Unione dei Comuni Stura, Orba e Leira. Dal 20 agosto verranno effettuati i carotaggi sul ponte dovrebbero consentire ad Anas di valutare l'entità e la tempistica di intervento. "Attraverso queste soluzioni si è riusciti praticamente a trovare una soluzione a tutte le criticità legittimamente esposte dalle Aziende a testimonianza che quando la struttura pubblica, in tutte le sue espressioni, ascolta e si mette al servizio del territorio, le soluzioni si trovano e i problemi si risolvono anche sulla base di un rapporto di reciproca fiducia che nel tempo si è fortemente consolidato. I sindaci delle Valli coinvolte ringraziano sinceramente l'Assessore regionale Giampedrone e il suo staff per aver fortemente sostenuto le richieste dei Sindaci, Anas e Aspi per la grande disponibilità dimostrata nel venire incontro alle richieste che abbiamo avanzato per lenire il più possibile i disagi causati dalla limitazione imposta sul ponte".