E' la notte di San Lorenzo, tutti con la testa all'insù in attesa delle stelle cadenti. Ma per via della Luna quasi piena non sarà un anno particolarmente ricco di meteore visibili all'occhio nudo. Il direttore dell'osservatorio astronomico del Righi consiglia: occhi puntati alle stelle nelle notti tra il 20 e il 22 agosto.
Come mai vediamo questo spettacolo solo in questo momento dell'anno? A spiegarlo a Primocanale è Walter Riva, direttore Osservatorio astronomico del Righi: "A fine luglio il nostro pianeta, la Terra, è entrato in una nuvola di polvere lasciata da una cometa che passa ogni 133 anni e che l'ultima volta è passata nel 1992. E' una nuvola enorme, ci mettiamo un mese per attraversarla, eppure andiamo a 30 km al secondo".
Continua Riva: "Sono briciole di cometa. Come Pollicino, che lasciava briciole di pane, le comete fanno la stessa cosa lungo la loro orbita si consumano a ogni passaggio vicino al Sole, lasciano gas e polveri che sono minutissime, come la sabbia del deserto. Noi siamo dentro al fiume di queste polveri. Quando entrano nell'atmosfera, a una velocità di 60 km al secondo, si incendiano completamente lasciando la scia".
Quest'anno però le nottate migliori cadono con quelle di luna piena: "La luce della luna di queste notti può toglierci le meteore più deboli mentre quelle più luminose potranno vedersi ugualmente. L'osservatorio del Righi ha una videocamera che cattura tutto quel che succede nel cielo, anche le meteore".
Gli anni sono uno diverso dall'altro. E questo non sarà particolarmente fortunato, spiega il direttore dell'osservatorio astronomico: "E' un po' come il vino, ci sono annate buone e meno buone. Questa non è una annata molto buona per via della luna. Altri fattori sono le condizioni meteo. Ogni volta che passa questa cometa ogni 133 anni rinnova il serbatoio di meteore per questo il 92 e gli anni seguenti sono stati anni ottimi".
E allora, per chi non sarà fortunato questa sera e le prossime notti, si potrà ritentare tra una decina di giorni. "Il picco sarà la notte tra il 12 e il 13 e poi il 20 e 22 agosto", spiega Riva.