GENOVA - Con la firma sul Protocollo di Intesa tra Ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Rfi, Regione Liguria e Comune di Genova e lo stanziamento dei primi 89 milioni di euro prende il via il progetto per la riqualificazione e la rigenerazione delle aree del Campasso e della Valpolcevera che saranno attraversate dai binari merci che potenzieranno la rete ligure: "Un progetto di riqualificazione e rigenerazione dell'area del Campasso - spiega Enrico Giovannini, Ministro Infrastrutture e Mobilità Sostenibile - che cambierà in profondità questo territorio per migliorare le condizioni di vita e per evitare che la nuova linea una volta attivata danneggi chi vive in quella zona. Una grande trasformazione del modo in cui le infrastrutture vengono fatte, in nome della sostenibilità non solo economica ma anche ambientale e sociale".
L'attenzione alla sostenibilità viene ribadita dal sindaco Marco Bucci: il passaggio delle merci pericolose avverrà nella linea ferroviaria detta 'sommergibile', mentre gli abbattimenti degli edifici e gli espropri delle abitazioni saranno in numero contenuto, "meno possibile" dichiara il sindaco "perché non vogliamo assolutamente ridurre a tabula rasa il quartiere, noi vogliamo fare in modo che invece ci sia la possibilità per riqualificare questi edifici con altre attività". Una delle possibilità al vaglio del comune è trasformare le aree espropriate in 'Student Housing', vista anche la vicinanza con la fermata della metropolitana di Brin, che consentirebbe spostamenti rapidi agli studenti. Al momento l'ipotesi non raccoglie il favore del Comitato Liberi Cittadini Certosa, che è stato ricevuto dal Ministro Giovannini e dalle istituzioni presenti. Il sindaco Bucci ha però sottolineato che "come è già successo in passato, nel dialogo coi comitati, che a volte diventa forte ma va bene così, si trovano idee intelligenti". Lo stesso Ministro ha sottolineato come il dialogo coi cittadini sia fondamentale per la realizzazione di queste opere, sottolineando che gli 89 milioni di euro attualmente stanziati rappresentino solo la prima parte dei fondi per la riqualificazione del territorio.
Per il progetto del Terzo Valico sarà fondamentale anche il quadruplicamento dei binari lungo la tratta Tortona-Milano. Il Commissario di Rfi Vincenzo Macello per la linea Tortona-Voghera conferma le preoccupazioni di Primocanale (LEGGI QUI): "Al momento l'opera non è finanziata - spiega -, se arrivasse il finanziamento nel 2023 contiamo di ultimarla in 4 anni. Ovviamente a questa si va ad aggiungere il tratto successivo tra Voghera e Pavia e conseguentemente il tratto tra Pavia e Milano, il quadruplicamento che stiamo chiudendo in conferenza dei servizi e che manderemo in gara a fine anno".
"Il terzo valico all'81% è un bel segnale - afferma il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. In parallelo a breve inizieranno i lavori nelle gallerie per il passaggio dei treni ed è importante che si sia sbloccato il nodo ferroviario. L'ulteriore passo di oggi agevola l'apertura del cantiere del Campasso ed è l'ultimo pezzo di un opera straordinaria che insieme alla diga cambierà il benessere ed il volto della regione".