Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

La richiesta per lo Stato di emergenza era stata formulata appena tre giorni dopo la dichiarazione della situazione di ‘alta severità idrica’ da parte delle Autorità di Distretto del bacino del Po e dell’Appennino Settentrionale
2 minuti e 7 secondi di lettura
di R.P.
Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA - Via libera da parte del Consiglio dei Ministri al riconoscimento dello Stato di Emergenza per la siccità in Liguria, con lo stanziamento di 5,7 milioni di euro, a fronte di una richiesta per complessivi 7,5 milioni di euro, sulla base dell’istruttoria tra Regione e il Dipartimento nazionale di Protezione civile, con l’indicazione di una serie di interventi non strutturali e urgenti.

La richiesta per lo Stato di emergenza era stata formulata appena tre giorni dopo la dichiarazione della situazione di 'alta severità idrica' da parte delle Autorità di Distretto del bacino del Po e dell’Appennino Settentrionale, in cui ricadono rispettivamente i bacini padani e tirrenici liguri.

Tra gli interventi indicati nella richiesta inviata alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento Nazionale di Protezione civile, e condivisi con gli enti gestori del servizio idrico integrato, la posa o sostituzione di tubazioni, lavori per l’interconnessione di reti, il potenziamento degli impianti, ripristino di pozzi, effettuazione di trasporti con autobotti, installazione di serbatoi provvisori, la realizzazione di mini invasi. Nei prossimi giorni in base allo stanziamento nazionale la Protezione civile effettuerà una ricognizione delle priorità indicate dai territori per avviare gli interventi, confrontandosi con i territori e soprattutto con gli Enti d’Ambito.

"Il riconoscimento dello Stato di Emergenza è un passaggio indispensabile per intervenire in modo strutturale rispetto alla situazione di siccità che in questi mesi ha colpito il nostro territorio - dichiara il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – ma anche per limitare il rischio che una situazione analoga si ripeta in futuro. Le risorse stanziate dal governo serviranno per mettere in campo le opere di somma urgenza così da dare respiro alla nostra rete idrica. Oltre a questo, come Regione abbiamo proposto anche alcune formule per investimenti strutturali, su cui abbiamo una qualche esperienza per aver investito oltre 300 milioni di euro per interventi di mitigazione del rischio dopo la mareggiata 2018".

"L’impegno della Regione Liguria – aggiunge l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone – resta costante e immutato per fronteggiare una crisi davvero grave. Ci interfacciamo quotidianamente con gli enti gestori che sono pronti a intervenire a partire già dai prossimi giorni. Nel medio e lungo periodo, invece, riteniamo fondamentale varare un piano infrastrutturale di sistema, simile a quello predisposto dopo la mareggiata del 2018, per avere cifre a disposizione su più anni e programmare gli interventi strutturali necessari. Questo ci consentirebbe di affrontare il problema non dal punto di vista emergenziale, visto che, comunque, la tendenza non crediamo migliorerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici".

 

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 23 Agosto 2022

L'allarme degli agricoltori: "Maltempo, siccità e animali che saccheggiano i vigneti"

LIGURIA - Maltempo, siccità e guerra: la stagione dell'agricoltura è stata resa incredibilmente difficile da tutti questi fattori, che mettono in ginocchio i produttori. "Per noi la situazione è critica da fine 2021, abbiamo subito molti rincari - spiega Massimo Enrico, presidente di 'Vite in Rivier
Sabato 13 Agosto 2022

Siccità, alcune parti di Imperia senza acqua. Convocata riunione d'urgenza al palazzo della Provincia

Scajola rinnova l'appello alla popolazione, turisti compresi, affinché l'utilizzo dell'acqua sia parsimonioso. "Al momento non sono in previsione divieti specifici, ma confidiamo nel senso di responsabilità dei cittadini"
Venerdì 12 Agosto 2022

Siccità, in cento alla processione per la pioggia: "momento di preghiera e penitenza"

Il parroco ha così deciso di rispolverare un'antica tradizione propiziatoria, quella delle rogazioni, per la buona riuscita delle semina, e di "una pioggia ristoratrice"
Mercoledì 03 Agosto 2022

Siccità, via libera a Rivieracqua per interventi sull'acquedotto Roja

Le risorse stanziate da Regione Liguria costituiscono un anticipo del Pnrr che verrà utilizzato per finanziare l'avvio di quattro lotti funzionali del Matserplan del Roja e anche per finanziare interventi strutturali per far fronte all'emergenza idrica