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Attualità

A Tiziana & Cirone focus sulla crisi energetica e sulle ripercussioni su famiglie, imprese, enti pubblici
1 minuto e 48 secondi di lettura
di Eva Perasso
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Il caro bollette è il grande ospite sgradito nelle case, nelle aziende, nei comuni italiani in questa fine 2022. Ne parliamo martedì sera alle 21 a Primocanale nel corso di Tiziana & Cirone con ospiti, testimonianze, associazioni di categoria.

Le stime non sono per nulla rosee: da novembre 2022 a marzo 2023 si calcola un balzo percentuale nella bolletta del gas rispetto all’anno scorso che si aggira sulle tre cifre. Mentre gli amministratori di condominio calcolano che il 30 per cento degli immobili con riscaldamento centralizzato rischi lo stop per le rate non pagate e la crescita del prezzo del gas. Che - secondo le stime di Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - rincarerà dell’80 per cento nel mese di ottobre.

Nelle ultime ore la riunione dell'eurogruppo a Bruxelles ha tracciato il quadro della situazione e ripetuto un mantra: gli aiuti pubblici devono essere temporanei e mirati alle aziende che sono più colpite dal caro-bollette. Per evitare che la rincorsa ai sussidi spinga ancora di più l'inflazione, ormai arrivata al 10 per cento, e aumenti il debito.
Di fronte alla crisi energetica che durerà serve una strategia a lungo termine adottata da tutti. L'Europa chiede un'accelerazione sul cosiddetto decoupling, il disaccoppiamento del costo dell'elettricità da quello del gas, su cui la Commissione europea sta lavorando.

Intanto il Paese è caldo, nelle ultime ore si sono tenute manifestazioni nelle piazze e sit-in in cui sono state bruciate per protesta le bollette. E Giorgia Meloni, prima ancora di insediarsi al Governo, inizia a delineare le priorità del nuovo esecutivo: si partirà con un primo decreto per contenere il caro-bollette che sarà in linea con il passato.

Il prossimo governo potrà contare su un budget tra i 10 e i 25 miliardi di euro. Si pensa già a un bonus di 150 euro per circa 20 milioni di lavoratori e pensionati con reddito fino ai 20mila euro. Alla proroga dello sconto sulle accise del carburante dal 17 ottobre fino alla fine dell’anno. E anche a una moratoria per le bollette non pagate per le famiglie e per le imprese, con la garanzia di sventare i distacchi di luce e gas in caso di almeno sei mesi di bollette non pagate.

 

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