GENOVA - Un falò simbolico dove bruciare le bollette, campagne social, cornici per le vetrine in cui appendere le ricevute. Tantissime le iniziative simboliche in tutta Italia e anche a Genova per provare a sensibilizzare cittadini e non solo sui rincari di gas e luce che pesano sulle spalle delle piccole e medie imprese. Dal mondo della ristorazione a quello delle costruzioni fino alla logistica, i prezzi arriveranno a cifre da capogiro anche per i cittadini (LEGGI QUI), ma in attesa degli aiuti previsti dal nuovo governo, il grido d'allarme della piccola impresa si fa sempre più disperato e urgente.
"Abbiamo avuto un rincaro del 200% nelle bollette delle medie, piccole e piccolissime imprese - spiega ai microfoni di Primocanale Riccardo Grossi, presidente del civ di Sestri Ponente -. Negozi artigianali che pagavano circa tre mila euro per un determinato periodo ora ne devono pagare 12 mila. Il piccolo commercio non può reggere, ci stiamo muovendo con le associazioni di categoria ma questa è un'altra catastrofe caduta sulla testa dei piccoli commercianti, quello di tutti i giorni".
Intanto a Roma si parla del Decreto Aiuti Quater, primo provvedimento del governo che ancora non c'è, in continuità con quelli varati da Draghi per mitigare il caro bollette. Ma l'aiuto deve essere concreto e soprattutto, veloce:
"Non c'è una pandemia per cui si possono fare previsioni, qua si deve decidere nel giro di 24, 48 ore al massimo perchè altrimenti non arriveremo a gennaio".
IL COMMENTO
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