GENOVA - "Sono soltanto parole vuote quelle scritte da Cassa Depositi e Prestiti nel documento inviato oggi". Lo scrive in una nota Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria che sottolinea come non ci sia "alcuna notizia positiva rispetto alla procedura di ricapitalizzazione: mancano elementi chiari e certi su quando verrà fatta e soprattutto sulla portata economica dell'intervento".
La lettera in questione, arrivata dopo otto ore piene per i lavoratori di Ansaldo che hanno spezzato in due Genova (LEGGI QUI) bloccando la Sopraelevata, il casello di Genova Ovest e ogni strada che rendesse possibile muoversi con l'auto tra ponente e levante, non soddisfa le richieste degli operai arrivate negli ultimi giorni tramite sindacati e Rsu.
La decisione di riunirsi e scioperare oggi arriva dopo un incontro 'deludente', quello di martedì mattina tra i lavoratori di Ansaldo e il prefetto genovese Renato Franceschelli. A denunciarlo sono stati ieri gli stessi sindacati, che fotografano una situazione incerta, anche dopo la convocazione in Prefettura.
Tornano quindi in piazza questo giovedì mattina, con altre otto ore di sciopero su tutti i turni e l'appuntamento alle 5,30 davanti alla portineria centrale.
Una risposta "a seguito del comunicato della Cdp di oggi dove non viene nemmeno presa in considerazione la ricapitalizzazione di Ansaldo Energia e di conseguenza il salvataggio dell'Azienda e di centinaia di posti di lavoro", fa sapere la Rsu.
Nella nota in questione, firmata Dpc, si legge: "Cassa depositi prestiti è in costante contatto con i vertici societari che stanno finalizzando un piano industriale volto a preservare e valorizzare le competenze dell'azienda. In tal senso Cdp valuterà in modo costruttivo assieme all'intera compagine azionaria i dettagli del Piano. Affinché questo percorso raggiunga i risultati prefissati, occorre il coinvolgimento responsabile e consapevole di tutti i soggetti coinvolti anche al fine di assicurare il regolare svolgimento dell'attività aziendale".
Maestripieri conclude: "È evidente che la preoccupazione, vista l'assoluta mancanza di chiarezza mostrata da Cdp, cresce ancora di più. Inviare una lettera vuota di contenuti e piena solo di frasi di circostanza è stato anche mancare di rispetto non solo al futuro di tanti cittadini, lavoratori dell'azienda e dell'indotto, ma anche all'intera città".
Poche ore dopo l'arrivo della lettera e l'annuncio della nuova protesta, il presidente della Regione Giovanni Toti ha invitato questa sera i rappresentanti delle organizzazioni sindacali a partecipare domani mattina, giovedì 13 ottobre ad un incontro. La lettera è stata inviata ai segretari regionali dei sindacati confederali Cgil Cisl e Uil e del comparto, Fim, Fiom e Uilm. Saranno presenti anche il sindaco di Genova Marco Bucci e l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti.
L’incontro, riservato, inizierà alle ore 9 presso la sede della Regione Liguria in Piazza De Ferrari.