GENOVA - È stato inaugurato l'anno giudiziario presso l'aula magna del Palazzo di Giustizia di Genova, alla presenza, tra gli altri, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "Si tratta di un'occasione importante per ringraziare la magistratura, l'avvocatura e tutti coloro che lavorano per la sicurezza e la giustizia della nostra regione e del Paese - ha commentato il presidente Toti - auspicando che questo sia l'anno buono per quelle riforme che possono rendere la nostra giustizia più efficace ed efficiente".
"Il crollo del ponte Morandi rappresenta una ferita ancora aperta nel cuore di tutti i genovesi e nel Paese stesso, ferita che scuote le coscienze di tutti". Così il presidente della corte d'appello di Genova Elisabetta Vidali durante l'inaugurazione. "Il processo iniziato a luglio implica uno sforzo davvero straordinario, per il quale va dato riconoscimento a tutte le parti, magistrati, personale amministrativo, avvocati per il grande impegno profuso".
"Dal 7 luglio 2022 tre magistrati sono stati destinati in via esclusiva a celebrare detto procedimento - ha proseguito Vidali -, il che determina una permanente 'sottrazione' di tre unità al lavoro ordinario della sezione. Il processo ha assorbito ed assorbirà per almeno due anni - sottolinea la presidente - enormi risorse umane e materiali (si pensi che i soli capi di imputazione sono esplicati in 1.439 pagine - e 1.489 pagine la richiesta di rinvio a giudizio-, le parti civili ammesse sono 213, i testi 865, i faldoni contenenti documenti - in prevalenza cd - sono ad oggi 120, e i documenti a oggi acquisiti pari a 12 Terabyte, l'ultima memoria depositata dagli uffici inquirenti conta 2.380 pagine e i giudici hanno già, in questa fase iniziale, emesso provvedimenti per oltre 300 pagine)".