GENOVA - Da una parte i lavori per la nuova pista ciclabile di corso Italia a Genova che inizieranno a metà gennaio e dureranno fino all'estate prossima, dall'altra una serie progetti che hanno l'obiettivo di recuperare e dare un nuovo volto a tutta l'area del fronte mare di Levante di Genova. Nel mentre sono già in corso i lavori del Waterfront di Levante di renzo Piano che cambieranno l'aspetti di questa parte della città. In vista dei lavori sulla pista ciclabile dal Municipio Medio Levante del presidente Francesco Vesco sono arrivate alcune richieste: tra le varie la possibilità di avere parcheggi per moto e per i disabili, altre riguardano le dimensioni delle vasche di arredo della passeggiata. Su questi e altri punti ci sarà un incontro a metà gennaio con l'assessore del Comune di Genova Matteo Campora, poco prima dunque dell'avvio dei lavori.
Ma tra i primi obiettivi segnati in agenda c'è anche quello di recuperare a pieno tutta l'area a mare che va da piazzale Kennedy fino a Punta Vagno. "Tutta questa parte non è mai stata soggetta a rifacimento - spiega il presidente del Municipio Vesco -. Le varie associazioni presenti si stanno già muovendo per poter risanare le loro attività, serve una collaborazione tra pubblico e privato in modo da avere una continuità tra Porto Antico e Boccadasse. Stiamo lavorando per trovare le risorse".
Il sogno nel cassetto è quello ad esempio di riqualificare i Giardini Govi. Qui è in corso un lavoro da parte di Iren del rifacimento della coibentazione. "L'idea - spiega ancora Vesco - è quella di ricostruire la pista skate e migliorarla rispetto a come era prima e renderla più moderna e inserita in un circuito dove si possano svolgere delle gare anche a livello internazionale. Si tratta di sport e discipline che ormai hanno panorama Olimpico. Ricordiamo che andiamo verso il 2024 quando Genova sarà la Capitale Europea dello Sport. Ci sono tante realtà sportive che sono rimaste ferme a lungo e questa può essere una soluzione per farle ripartire. Poi nei Giardini Govi potrebbe trovare spazio un altro 'percorso vita' come quello quello aperto qualche mese fa in via Nazario Sauro. Si tratta di una fitness area aperta a tutti con attrezzature di diverso genere che permettono una serie di esercizi per il benessere".
Le idee e i progetti non mancano. C'è pero anche una questione di autorizzazioni da dover affrontare per quanto riguarda tutta l'area tra Punta Vagno e piazzale Kennedy. Qui infatti ci sono aree che sono competenza del demanio e dell'Autorità portuale. Intanto però tra poche settimane si parte con i lavori della pista ciclabile. Creata in tempi stretti durante il lockdown del 2020 dopo un anno e mezzo in cui le polemiche non sono certo mancate la corsia dedicata alla mobilità sostenibile subirà un intervento che modificherà lo scenario.
Il progetto prevede l'abbattimento delle barriere architettoniche e una nuova definizione della composizione dell’arredo urbano e del verde oltre al rifacimento degli impianti semaforici e l'illuminazione. Il tratto compreso è quello tra corso Marconi e Boccadasse. In questi giorni il Comune ha affidato la progettazione esecutiva e i lavori alle ditte incaricate. Il tratto interessato è di 2,5 chilometri e le operazioni si svolgeranno in tre distinti cantieri. L'attuale pista ciclabile verrà temporaneamente soppressa. La modifica principale prevede lo spostamento della ciclabile interamente nella carreggiata lato mare (doppio senso) mentre la carreggiata lato monte sarà dedicata al trasporto privato. I fondi per la realizzazione dell'opera arrivano del ministero della Mobilità sostenibile.