Ultime ore di pedaggio gratis lungo le autostrade della Liguria nel nodo attorno a Genova. Secondo l’accordo siglato tra enti dal primo gennaio partirà il sistema cashback e torneranno i pedaggi cancellati dopo la tragedia del ponte Morandi e ampliati negli anni successivi a causa dei controlli e dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza di viadotti e gallerie. Ma non è detta l’ultima parola. Questo giovedì 30 dicembre è previsto un vertice tra ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile, Regione Liguria, Comune di Genova e Autostrade per l’Italia.
L’obiettivo è ritardare l’avvio dei pedaggi di qualche settimana spiega l'assessore alle Infrastrutture e viabilità di Regione Liguria Giacomo Giampedrone: "Chiederò al ministero un periodo cuscinetto anche per permettere a tutti di avere il tempo di capire come funziona il cashback". Ultime ore di trattative dunque per arrivare a una mediazione ed evitare l'immediato ritorno del pedaggio nel nodo genovese. L'accordo firmato in autunno prevede 1,5 miliardi di euro alla Liguria e alla città di Genova per nuove infrastrutture, riduzione dei pedaggi e altri interventi a favore degli operatori economici e dei cittadini della Val Bisagno.
L’esenzione del pedaggio in questi mesi è rimasta attiva in Liguria sui tratti autostradali maggiormente interessati dal programma di cantieri in atto sulla rete, in particolare per i percorsi con origine e destinazione tra i caselli di Ovada, Masone, Albisola, Celle Ligure, Varazze, Arenzano, Genova Pra', Genova Pegli, Genova Aeroporto, Genova Ovest, Genova Bolzaneto e Genova Est. Oltre all’esenzione del 50% del pedaggio tra i caselli di Genova Est, Genova Nervi, Recco e Rapallo.
Il cashback è un rimborso che varia dal 25 al 100% sull’importo speso, commisurato in base ai ritardi causati dai lavori in corso lungo le autostrade. Per ottenerlo non è necessario avere il Telepass ma serve scaricare l’app ufficiale Free To X per poter accedere all’iniziativa. Vale per tutti, non c’è alcuna differenza relativa alla classe o tipologia del veicolo.
Il sistema prende come riferimento il tempo di percorrenza medio standard (cioè in situazioni normali) e lo confronta con quello effettivamente impiegato dalla corrente di traffico. Se il tempo impiegato supera la soglia critica di almeno 15 minuti di ritardo, si ha accesso al rimborso. Quest’ultimo è proporzionale all’entità del ritardo, secondo un meccanismo a fasce. Il tempo standard è calcolato su una velocità di 100 km/h per i veicoli leggeri e di 70 km/h per quelli pesanti. Naturalmente tutti i ritardi causati a eventi esterni come incidenti, traffico intenso, forte meteo non rientrano nella casistica.
Il rimborso però è automatico solo per chi ha il Telepass o un altro sistema di telepedaggio registrato sull’app. Per chi non ha il telepass e ritiene di aver avuto un tempo di percorrenza eccessivo può inviare una segnalazione all’app Free To X ma dovranno allegare lo scontrino del pedaggio (la foto). Il tagliando serve a certificare la presenza, nel tratto indicato, la percorrenza effettiva. Un sistema che ha avuto una periodo test in queste settimana ma che sembra necessitare ancora di informazioni e di essere rodato ad ampio raggio dagli utenti delle autostrade.
Ma il vertice di questo giovedì sarà anche l'occasione per fare il punto sulla programmazione dei cantieri lungo le autostrade della Liguria da gennaio in avanti. Fino al 9 gennaio resta il 'periodo di tregua' ma subito dopo i cantieri torneranno sulle principali autostrade liguri.