Cosa si può e cosa non si può fare la notte più spensierata dell'anno? Su San Silvestro in questo fine 2021 pesa la scure delle strette di fine anno da parte del governo Draghi e dell'ultimo decreto legge appena entrato in vigore.
La parola d'ordine per tutti è evitare qualsiasi situazione che potrebbe creare assembramenti. Dunque niente feste in piazza o concerti pubblici, nessuna discoteca aperta a parte quelle che hanno dirottato la loro offerta sul cenone in puro stile ristorante e allieteranno la serata con un po' di accompagnamento musicale. Dal 30 dicembre infatti per un mese sono vietati gli eventi, le feste e i concerti che prevedono assembramenti in spazi all’aperto e sono sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Semaforo verde invece per i cenoni in casa, decade infatti la regola del 2020 rispetto al numero di invitati, cosi come si può mangiare al ristorante se dotati di super green pass. Cenoni da organizzare con buonsenso: in caso di parenti o amici fragili meglio verificare la negatività con tampone, areare la stanza, evitare il passaggio di posate, bicchieri e piatti di portata tra i commensali e per quanto possibile indossare la mascherina quando non si è seduti a tavola. Il conto alla rovescia dunque e gli ultimi rintocchi del 2021 andrebbero contati con la mascherina addosso.
Nessuna limitazione per gli spostamenti, ci si potrà recare da un comune all'altro e da una regione all'altra diverse da quelle di residenza. Va bene dunque passare il 31 e accogliere il 2022 nelle seconde case.
Per chi non vuole rinunciare a far festa, attenzione alle singole ordinanze comunali: spetta ai sindaci infatti decidere se chiudere determinate aree delle città e se vietare i botti e i fuochi d'artificio. A Genova per esempio non si può sparare dalla sera del 30 dicembre fino alle 24 di sabato primo gennaio, ma non è il solo comune che in queste ore sta provvedendo alle restrizioni. Per tutti resta valida la regola di acquistare i materiali dai rivenditori autorizzati, di non lasciarli in mano ai bambini e di rispettare la tranquillità degli amici a quattro zampe.