GENOVA - Una mattinata storica per la città di Genova che in questo 19 marzo ha voluto aprire le porte ai genovesi i cantieri del Waterfront di Levante. Il primo cittadino Marco Bucci: "Una passeggiata voluta fortemente, i genovesi vogliono riprendersi la conoscenza del porto. Sono aree che devono essere a beneficio di tutta la città. Noi vogliamo il lavoro, la città e il mare vivono insieme. I numeri sono chiari:
"35mila posti di lavoro in più negli ultimi 5 anni. Per troppo tempo Genova è stata chiusa: noi vogliamo che si costruisca una città proiettata verso il futuro"
Genova, il Waterfront di Levante si apre alla città - LA DIRETTA
Entro il 15 maggio il sindaco vuole veder realizzato il nuovo canale che porterà al Waterfront nuovi posti per le imbarcazioni, ma consentirà anche di avvicinare ulteriormente il mare alla città. E a testimoniare la vicinanza dei genovesi a quest'opera sono state le prenotazioni per la passeggiata di primavera e la visita all'area dei lavori: 500 biglietti andati via in poco tempo per i fortunati che, suddivisi in gruppi, potranno toccare con mano l'avanzamento del cantiere. Ed è stato proprio il sindaco ad aprire il corteo dall’ingresso delle Grazie, da piazza Cavour, accompagnato dal vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, il direttore generale di Cds Massimo Moretti e il vice ministro ai Trasporti Edoardo Rixi.
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Non sono mancate le polemiche in questa mattinata con un presidio di alcuni lavoratori organizzato dai sindacati Fiom, così come anche Confindustria si è fatta sentire nelle scorse settimane sulla stampa, al grido: "Noi vogliamo il lavoro, lavoro, lavoro, questa area non deve diventare un museo". Marco Bucci replica così: "Ci sono quelli che non sono capaci di pensare al futuro, che vogliono mantenere le cose come sono, invece noi pensiamo che Genova deve svilupparsi verso il futuro. Per troppo tempo Genova è stata tenuta chiusa senza sviluppi e senza proiezioni per il futuro", dopo aver fornito i dati sull'occupazione e aver dialogato con i lavoratori radunatisi davanti a Palazzo San Giorgio.
"Noi invece vogliamo che si costruisca una città che sia in grado di competere a livello europeo ed è questo quello che conta"
E tra le tante interviste rilasciate nel corso di questa lunga mattinata ha anche assicurato: "Butteremo giù sicuramente la Sopraelevata da Principe all'ex mercato del pesce per ridare la possibilità ai palazzi del Waterfront di Genova di tornare a vedere l'acqua del mare".