"Tener viva la memoria di un periodo tra i più drammatici della nostra storia contribuendo in ampia misura a far conoscere e non dimenticare quanti hanno lottato per la difesa degli ideali di indipendenza e di libertà che permisero la liberazione dell'Italia dall'oppressione nazi-fascista": sono le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ieri, 24 aprile, ha anticipato il 25 aprile accogliendo al Quirinale le Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Oggi il Presidente sarà in provincia di Cuneo, dopo aver deposto questa mattina la corona d'alloro all'Altare della Patria a Roma, insieme alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In Piemonte Mattarella farà tappa a Boves (CN), dove ci fu la prima strage compiuta in Italia dai nazisti. Era il 19 settembre 1943: morirono 24 civili che furono trucidati e furono bruciate 350 case. La loro colpa, tradire l'8 settembre. Sempre in provincia di Cuneo, Mattarella sarà anche a Cuneo e Borgo San Dalmazzo.