
GENOVA - Non sembrano placarsi le polemiche intorno al 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, con i botta e risposta tra maggioranza e opposizione, dopo le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa. Dalla Liguria, a cercare di placare gli antagonismi ci ha pensato il presidente della Regione Giovanni Toti. "Ci prepariamo a celebrare il 25 aprile, la data in cui l’Italia ha riacquistato la sua libertà nel 1945. Dunque celebriamo la Festa della Libertà. Lo sarà davvero quando ci libereremo anche delle ipocrisie che circondano da sempre questo giorno. La prima: durante la guerra ci furono vittime da entrambe le parti. Pietà per tutti, ma gratitudine e onore a coloro che combatterono dalla parte della democrazia e dei diritti. Grazie a loro oggi siamo cittadini e non sudditi. La seconda ipocrisia: questa non è la festa di una parte, ma la festa di tutti coloro che credono nella libertà. È il giorno in cui si celebra il sacrificio non di chi combatteva per le proprie idee, ma per fare in modo che anche le idee diverse dalle sue potessero essere espresse liberamente. Quando tutto questo diventerà patrimonio comune di memoria e di futuro, allora la nostra Repubblica avrà fatto un altro passo avanti. Viva il 25 aprile". Così sulla propria pagina Facebook il presidente Giovanni Toti che chiede, come molti, di non appropriarsi e di non opporsi a una giornata che celebra la Liberazione dell'Italia.
IL COMMENTO
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