GENOVA - "Grazie per la visita, sono contento di vedervi - e tanti, tanti! Sono contento", ha accolto così papa Francesco i ragazzi della Cresima dell'Arcidiocesi di Genova, in visita a Roma. "Benvenuti! Vi auguro un bel soggiorno a Roma: conoscere le cose, passeggiare, andare per i giardini… tante cose belle".
"E soprattutto, essere uniti, non litigare tra voi. Sapete chi è che ha inventato il litigare? Chi lo sa?". "Il diavolo"
Un botta e risposta tra il pontefice e i ragazzi che è andato avanti, con un bel messaggio indirizzato ai giovanissimi. Sono quasi 1000 i ragazzi che si sono ritrovati al Santuario del Divino Amore alle porte di Roma, a conclusione del viaggio in pullman per dare inizio a questi tre giorni di ritiro spirituale ma anche di visita al Vaticano e a Roma, dove sono stati accolti dall'arcivescovo Marco Tasca. La mattinata dei cresimandi e cresimati è stata in compagnia del cardinale Bertone, Arcivescovo emerito di Genova, e di padre Maurizio Botta, Prefetto dell’Oratorio Secolare San Filippo Neri. Nei giardini vaticani il cardinale si è soffermato su due pilastri: l'amore petrino e l'amore mariano, questa unione che si può riconoscere dentro il Vaticano grazie alla riproduzione della grotta di Lourdes davanti alla quale si sono radunati
"Il diavolo. Il diavolo vuole che noi litighiamo e lui è felice. No. Noi dobbiamo essere amici e mai sparlare. Sapete cos'è sparlare? Cos'è?", ha chiesto il Pontefice. E i ragazzi: "Parlare male degli altri".
"Parlare male degli altri. Sparlare è una cosa brutta, una cosa molto brutta. E la gente che sparla è gente che perde la dignità, perché si occupa di sporcare gli altri. Sparlare è sporcare gli altri. Dunque, cos'è sparlare?". "Sporcare gli altri", hanno risposto i cresimandi. E il Papa: "È bello sporcare gli altri?". "No!". "'Eh, Padre, io non so come fare a non sparlare perché mi viene…' - ha esemplificato il Pontefice -. Ma io ho una medicina molto buona, sapete? Morditi la lingua, sai? E così non sparlerai. Grazie, grazie di questa visita. Adesso vi invito a pregare la Madonna e così vi do la benedizione. Preghiamo la Madonna. Ave o Maria... Buon soggiorno!"