GENOVA - Il vescovo ausiliare di Genova monsignor Nicolo' Anselmi sarà il nuovo vescovo di Rimini. Un addio tra le lacrime e i singhiozzi trattenuti con difficoltà.
L'annuncio della nomina di papa Francesco di monsignor Nicolo' Anselmi vescovo ausiliare di Genova a vescovo di Rimini è arrivata a mezzogiorno nelle parole dell'arcivescovo di Genova Marco Tasca. E proprio lui per primo non è riuscito a trattenere la commozione per quella che definisce una grande perdita per tutta la Chiesa genovese e una grande grazia per Rimini.
"E' un momento di grande gioia, ma anche doloroso perché umanamente il momento del distacco è doloroso e per la nostra Chiesa genovese è un momento di fatica, che però ci deve far sentire uniti e ci deve far crescere – ha detto Tasca - Restiamo uniti a Mons. Nicolò e alla sua famiglia e preghiamo per la sua nuova missione nella Chiesa di Rimini, che oggi riceve una grande grazia. Continuiamo a pregare per queste due Chiese che si affacciano sul mare e che da oggi si sentiranno ancora più unite".
Era nell'aria da tempo, lo stesso arcivescovo Tasca ha raccontato di aver pregato più volte il Papa di posticipare il suo addio. Entro due mesi il suo ingresso ufficiale. Un addio temuto soprattutto dai molti 'ultimi' che mons. Anselmi aiuta nel centro storico, ma anche da chi in questi anni è cresciuto con lui in pastorale giovanile e dal suo arcivescovo. Due i desideri per la Chiesa di Genova
“Questo per me è un momento bello, ma anche un po' doloroso per il distacco dalla mia Diocesi. Vorrei chiedere alla comunità cristiana genovese di continuare a mantenere l'unità, la comunione, nella pace, intorno all'Arcivescovo. Il secondo desiderio è quello che la chiesa che è in Genova continui a servire chi soffre, i più fragili, chi è solo, disperato, chi sta attraversando un momento di difficoltà, attenzione insomma per chi ha il passo più lento".
Mons. Anselmi ha ringraziato poi tra le lacrime tutti “laici, volontari, politici, amministratori, lavoratori, insegnanti, consacrate e consacrati, i diaconie le comunità che lo hanno accolto con grande affetto”.
Anselmi è stato per anni riferimento dei giovani e proprio a loro ha dedicato un passaggio: “Spesso in questi anni mi sono chiesto che cosa la Chiesa potesse fare per i giovani; oggi sono convinto che siano i ragazzi e i giovani a poter fare molto per la Chiesa e la società; impegnarsi per il bene, di tutti, dimenticando la carriera e il proprio interesse, è la strada della felicità”.
Mons. Anselmi ha poi chiesto “perdono per tutto ciò che posso aver sbagliato e per ciò che avrei potuto fare meglio”.
“Il mio cuore è preoccupato per la mia famiglia, per mia sorella Maria Paola a cui voglio tanto bene; da poco tempo nostra mamma è salita in cielo; sono certo che la Provvidenza ci aiuterà a restare vicini”.
Poi un pensiero per la diocesi di Rimini: "Grazie da subito alla chiesa di Rimini che andrò a servire che è una chiesa vivace ed operosa; in questi ultimi anni ha avuto in Mons. Francesco Lambiasi un pastore sapiente e capace. Con l'aiuto dello Spirito spero di riuscire a camminare lungo la strada da lui tracciata".
L'annuncio della nomina è stato dato in contemporanea anche nella cattedrale della diocesi di Rimini dal Vescovo Lambiasi. "Accogliamo con gratitudine il nuovo Pastore che il Santo Padre ha scelto per noi". Poi ha letto il messaggio inviato dal nuovo vescovo. "Carissima Chiesa di Rimini ringrazio il Signore per le belle cose che sento dire di tutti voi, presbiteri, diaconi, consacrati e consacrate, laici, per la vostra vivacità e intraprendenza per il Vangelo. Per un buon numero di anni siete stati guidati da un pastore. Vengo a voi, inviato dal Papa, con un po' di ragionevole timore ma con tanta fiducia nell'assistenza dello Spirito Santo. Spero di essere accolto con benevolenza; vorrei riuscire ad essere, prima di tutto, al servizio dell'unità, della comunione, della pace primo dono del Risorto".
Mons. Anselmi, 61 anni, formazione scout, si laurea nel 1985 in ingegneria meccanica a 24 anni, l'anno dopo entra in seminario. Nel 1992 ordinazione dalle mani di Giovanni Canestri. Insegna religione per oltre 10 anni al Liceo D'Oria.
Dal 2012 è parroco della Basilica delle Vigne nel cuore del centro storico genovese, in quell'anno è rientrato a Genova dopo essere stato responsabile del servizio nazionale per la pastorale giovanile.
Dal gennaio 2015 è vescovo ausiliare di Genova affiancando prima il cardinale Angelo Bagnasco, prima presidente della Cei e poi presidente dei vescovi europei e poi Marco Tasca che lo ha sostituito.
Mons. Anselmi per tutti è sempre don Nicolo' o Nick, sempre vicino agli ultimi, mai una parola fuori posto, sempre al servizio di chi ha più bisogno. Una passione per lo sport che è riuscito a trasmettere a tanti ragazzi. Un occhio particolare per i giovani di cui a Genova è stato guida per decenni nel centro San Matteo che ha fondato. Mons. Anselmi che amava girare in bicicletta o in scooter per il centro storico, volto amico che tutti riconoscevano e rispettavano. Negli ultimi anni era poi particolarmente impegnato nel dare una seconda possibilità attraverso il lavoro a chi aveva smarrito la strada.
"Buon cammino don Nicolò, a nome di tutti i genovesi!. Un affettuoso saluto a monsignor Nicolò Anselmi che lascia l'incarico di Vescovo ausiliare della Diocesi di Genova per diventare Vescovo di Rimini". Così il sindaco Marco Bucci saluta il vescovo ausiliario. "A don Nicolò mi lega un'amicizia iniziata tanti anni fa in ruoli e vesti differenti. Sono convinto sarà una straordinaria guida per la sua nuova comunità, a Genova non lascia solamente il cuore ma tantissime azioni coraggiose e determinate che hanno permesso, permettono e permetteranno di aiutare persone fragili e famiglie in difficoltà. Guida carismatica per i giovani, attento ed equilibrato nel suo messaggio agli adulti la nostra città sarà sempre debitrice per quanto ha saputo fare durante il suo mandato pastorale".
"Un ringraziamento a monsignor Nicolò Anselmi e un augurio per il suo nuovo incarico a Vescovo di Rimini che siamo certi svolgerà con la consueta dedizione" sono parole del presidente della Regione Giovanni Toti. "In questi anni Anselmi è stato un punto di riferimento importante per la comunità genovese e per il nostro centro storico. Un sacerdote da sempre impegnato con i giovani, pronto ad avere un occhio di riguardo alle esigenze dei più deboli, coinvolgendoli in importanti occasioni di riscatto".
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci