GENOVA - Un minuto di silenzio ha aperto i lavori del Consiglio regionale della Liguria in ricordo del 31esimo anniversario dalla strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro (23 maggio 1992).
"Nonostante il tempo trascorso, la strage di Capaci resta una ferita aperta per tutti gli italiani, - afferma il presidente dell'assemblea Gianmarco Medusei - il Paese conobbe il rischio tangibile di veder compromessa la stabilità delle istituzioni che subirono un attacco dirompente da parte del crimine organizzato di Cosa Nostra".
"Le immagini della strage di Capaci sono ancora vive nella nostra memoria, lo Stato sebbene pochi mesi dopo si trovò a subire anche l'uccisione del giudice Paolo Borsellino, seppe reagire con forza assestando colpi durissimi al crimine organizzato", evidenzia Medusei.