SAVONA - Il caos di domenica 4 giugno lungo la A10 ha costretto il concessionario Autofiori a rivedere il programma dei lavori lungo il tratto in gestione da Ventimiglia a Savona. Le maxi code andate avanti per tutto il giorno di domenica hanno intrappolato liguri e turisti di rientro dalla Riviera per ore e per chilometri. Un tavolo urgente in Regione ha portato alla decisione eliminare i cantieri più impattanti a partire dal prossimo weekend, mentre lo stop estivo per tutti i lavori in corso scatterà a partire dalla terza settimana di luglio invece che alla fine del mese.
Ma il problema maggiore è quello attorno a Savona dove confluiscono A6, A10 e ingresso in città. Il problema lì resterà ancora a lungo come spiega Bernardo Magrì, responsabile concessioni del gruppo Stn al termine del vertice in Regione Liguria: "Lì abbiamo poco da fare perché si tratta di uno svincolo che nasce così, ha delle difficoltà. Abbiamo studiato delle soluzioni che prevedono la condivisione con ministero, Regione e l'altro concessionario (Autostrade per l'Italia ndr). Abbiamo ipotizzato alcuni disegni nuovi per lo svincolo che potrebbero ridurre l'impatto ma si tratta di lavori che vanno programmati". Di fatto la soluzione non sembra essere vicina nel tempo, serve prima l'approvazione del ministero e di tutte le altre parti coinvolte, poi i lavori. Di certo l'estate è già iniziata e il rischio nuovo intoppo già a partire dal prossimo fine settimana è alto.
Per provare a limitare il caso gli altri cantieri presenti verranno rimodulati. "Dal prossimo weekend verranno ridotti i cantieri che hanno manifestato maggiori criticità nell'ultimo fine settimana - spiega ancora Magrì -. Cercheremo di favorire il flusso prevalente a seconda del traffico". Quindi di fatto via i cantieri verso Ventimiglia da venerdì notte e operazione al contrario la domenica pomeriggio quando è previsto il rientro degli automobilisti verso Piemonte e Lombardia in modo da liberare le carreggiate nella direzione del maggior flusso di traffico a seconda dell'orario.
In molti casi si tratta di lavori portati avanti all'interno delle gallerie con lo scavo aperto nella carreggiata per permettere operazioni su condotte o cavi. Tra i cantieri rivisti in vista del prossimo fine settimana anche quello della galleria Colle Dico, sempre in A10, che ha creato diversi problemi nel fine settimana durante il rientro dalla Riviera.
Al tavolo oltre all'assessore Giacomo Giampedrone anche il presidente Giovanni Toti che alla fine del vertice ha commentato: "Il piano presentato per cercare di mitigare i disagi da qua alla terza settimana di luglio, quando i cantieri chiuderanno in anticipo di almeno una settimana rispetto al programmato, è importante e va in due direzioni: la rimozione di alcuni cantieri, soprattutto quelli verso il centro della regione che intercettano un maggior flusso di traffico, e la possibilità di guadagnare almeno due corsie in direzione Ventimiglia-Genova. Potenziare i treni? Sono già al massimo del possibile, sono usati su entrambe le Riviere e non sono sostitutive di chi vuole andare a Ponente con l'auto, si tratta infatti di turismo meno stanziale del Tigullio e Levante.