NOVI LIGURE - A dare l'ultimo saluto a Flavio Repetto, patron del gruppo dolciario Novi Elah Dufour, erano in tanti questo pomeriggio a Novi Ligure nella chiesa della Collegiata. Cittadini, operai, tanti sindaci del territorio e autorità hanno voluto rendere omaggio all'imprenditore che è riuscito a creare un impero grazie a tante intuizioni vincenti. Tra i presenti anche l'imprenditore e editore di Rcs Urbano Cairo.
Un lungo applauso ha accompagnato il feretro del cavalier Repetto, che è stato accompagnato dai figli Maura, Marina e Guido e dai più stretti familiari nel cimitero di Camogli, nella cappella di famiglia.
Repetto si era trasferito a Genova con la famiglia nel 1945 dove iniziò a fare il cameriere e a studiare di notte per prendere il diploma da ragioniere. Successivamente il breve trasferimento a Roma per lavorare in un'azienda americana e quindi il ritorno in Piemonte dove si dedicò alla vinicola Vallechiara, una piccola azienda per l’imbottigliamento del vino che ebbe subito i primi successi grazie all'innovativa idea di distribuire piccole bottiglie monodosi, un quarto di litro.
Nel 1975 si prende la maggioranza di Sibeto, società di imbottigliamento e di distribuzione del marchio Coca Cola per il Nord Ovest, altro successo. Quindi l'acquisizione dei marchi Elah e Dufour, assieme allo stabilimento di Pegli, nel 1982 dal Tribunale Fallimentare di Genova. Grazie a investimenti e a una serie di idee vincenti riesce a tenere 240 dei 300 dipendenti che stavano perdendo il lavoro e a rilanciare entrambi i marchi. Poi nel 1985 nella famiglia entra la Novi che in poco tempo ottiene straordinari risultati. Il resto è storia.