Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

Dalla nota delle Rsu si apprende che si tratta di un episodio particolarmente grave per l'accentuata inclinazione raggiunta dei carri deragliati
45 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi

GENOVA - I lavoratori di Acciaierie d'Italia denunciano un nuovo deragliamento di carri ferroviari sulla linea di uscita della zona "ramblé" in direzione dell'aeroporto.

Dalla nota delle Rsu si apprende che si tratta di un episodio particolarmente grave per l'accentuata inclinazione raggiunta dei carri deragliati, con il rischio di caduta dei coils trasportati, che rende più complicate e rischiose le operazioni di rimozione dei rotoli trasportati prima o durante l'intervento della squadra dei "binaristi" per il recupero dei carri sui binari.

"Si tratta del terzo evento in undici giorni - dichiarano le Rs/Rls di Acciaierie d'Italia Genova -. Le linee ferroviarie interne sono ormai quasi del tutto impraticabili. Ma quello che ci preoccupa maggiormente è il rischio per i lavoratori che continua a crescere sempre di più, giorno dopo giorno".

Il testo della lettera è stato inviato oggi alla Prefettura, alla Asl da parte di Rsu e Rls ex Ilva in merito alla sicurezza.

ARTICOLI CORRELATI

Sabato 21 Ottobre 2023

Ex Ilva, Campomenosi: "Aumentare capacità produttiva e strategica"

I lavoratori di Acciaierie d'Italia hanno incassato le parole del governo: "Se la trattativa con Mittal dovesse andare male è pronto comunque il piano B"
Giovedì 19 Ottobre 2023

Lavoratori ex Ilva Genova in piazza a Roma. Governo: "Se con Mittal fallisce c'è 'piano B'"

Dalla Liguria una delegazione di oltre 300 lavoratori arrivati in pullman e treno: "Servono risposte certe, la situazione attuale è inaccettabile"
Giovedì 19 Ottobre 2023

Futuro ex Ilva, manifestazione a Roma: in 300 da Genova

https://www.youtube.com/embed/IY16BoPMRcQ?si=BzfRrNDic716RcQi GENOVA - È composta da oltre 300 persone la delegazione genovese dell’ex Ilva che in questo venerdì scenderà in piazza a Roma. In tutto oltre mille lavoratori di Acciaierie d'Italia a Roma. I sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm chiedono