GENOVA - Un affollatissimo Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale ha accolto con grande calore l’arrivo dei tre cortei storici: un vero e proprio presepe vivente che ha fatto da cornice alla premiazione dell’iniziativa Passaporto dei presepi genovesi.
La cerimonia si è svolta oggi pomeriggio, alla presenza del sindaco Marco Bucci, dell’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli, di don Gianfranco Calabrese, vicario episcopale della Diocesi di Genova, ed è stata preceduta un approfondimento storico sul significato, religioso e laico, del presepe.
"Una bella festa, una bella tradizione che è associata ai primi nostri presepi, cioè a questo concorso che abbiamo fatto per la prima volta, dove premiamo chi ha visto tutti i presepi che facevano parte dell'organizzazione. Sappiamo già che l’anno prossimo ce ne saranno di più. I presepi non sono soltanto una manifestazione religiosa, ma hanno anche un valore culturale e artistico: tre componenti fondamentali dello spirito umano, che vengono celebrati con questa manifestazione. Grande Genova!" ha commentato il sindaco Marco Bucci.
"Siamo davvero contenti, è un bello spettacolo e soprattutto un riconoscimento per tutti coloro che hanno partecipato: gruppi storici, 46 presepi della nostra città, oltre alle moltissime persone - abbiamo distribuito 40 mila passaporti - che hanno visitato i presepi e fatto timbrare il passaporto".
I premi sono stati offerti da: Comune di Genova, Musei civici, Arcidiocesi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Mu.Ma, Fondazione Palazzo Ducale, Teatro Nazionale, Costa Edutainment.
IL COMMENTO
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare