GENOVA - "290 milioni di metri cubi d'acqua in due giorni e 53mila metri cubi a chilometro quadrato": è questo il dato raccolto da Arpal sulle piogge degli ultimi giorni. È come se sulla Liguria fosse piovuto "oltre dieci volte il lago del Brugneto", si legge sull'analisi effettuata al termine dell'allerta gialla in Liguria.
Sempre secondo Arpal non si registrano particolari esondazioni dai bacini di contenimento che, nonostante l'ingente massa d'acqua caduta negli scorsi giorni, rimangono saldi: "Solo il Neva a Cisano e la Bormida a Piana Crixia hanno quasi raggiunto o superato di poco il primo livello di guardia. Tutti gli altri torrenti hanno mostrato innalzamenti, ma assolutamente "benefici" e preziosi a ricaricare le falde, provate dal precedente triennio siccitoso".
Sono numerosi invece gli episodi critici registrati a causa del maltempo in questi ultimi giorni, dovuti principalmente a frane e smottamenti di un terreno ormai fragile e saturo di pioggia. A Corniglia è ancora bloccata la Sp30 per la caduta di alcuni massi sulla carreggiata, cosi come a Genova, in via Del Chiappazzo, dove la strada è stata interdetta alla circolazione veicolare e pedonale a causa di una frana, nel quartiere di Staglieno. Altra strada privata chiusa è quella di via Imperiale nelle alture di San Fruttuoso, anche in questo caso la strada ha ceduto e una parte del muraglione è crollata all'interno di un giardino in un condominio privato.
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