GENOVA - "La mensa di via delle Fontane della Comunità di Sant'Egidio a Genova è salva almeno per il 2024, l'appello lanciato attraverso Primocanale è stato ascoltato e grazie alla generosità di molti genovesi potremmo continuare a distribuire circa 800 pasti al giorno 5 giorni alla settimana ma serve anche l'aiuto delle istituzioni". A dare la buona notizia a Primocanale Andrea Chiappori responsabile della comunità di Sant'Egidio in Liguria nel giorno in cui a Genova si ricorda il 56esimo anniversario della sua fondazione con una messa presieduta dall'arcivescovo di Genova Marco Tasca.
Il grido d'aiuto era arrivato durante la puntata di 'People' dello scorso 16 gennaio (
In 800 ogni giorno alla mensa di S.Egidio. "Aiutateci o tra 3 mesi chiuderemo"
"L'aiuto è arrivato soprattutto dai genovesi e quindi potremo continuare ad aiutare i tanti che si trovano in difficoltà - conclude Chiappori - ma dovrebbero venire anche in maniera più consistente dalle istituzioni, in parte già avviene ma non basta, forse bisognerebbe elaborare delle nuove strategie ma delle risposte in merito ci sono state e quindi confido che si possa realizzare qualcosa di più strutturato".
In questi dieci anni almeno 16mila persone sono venute una volta alla mensa di via delle Fontane vuol dire che un genovese circa su 30 almeno una volta è andato alla mensa.
Secondo l’ISTAT, oltre 5,6 milioni di persone vivono in povertà assoluta, di cui 1,3 milioni sono bambine e bambini. Il numero di individui in povertà assoluta è aumentato nel giro di un anno, arrivando al 9,7% nel 2022 dal 9,1% dell’anno precedente, in gran parte a causa dell’inflazione e dei suoi effetti.
Numeri che possono sembrare freddi ma che rappresentano un volto e una storia che i volontari di Sant'Egidio incontrano ogni giorno nella mensa di via delle Fontane.
Per info www.santegidioliguria.org oppure 010 2468712