GENOVA - Avvicinare all'utilizzo di computer, smartphone e servizi online i cittadini che ancora non hanno piena dimestichezza con la tecnologia. Con questo obiettivo nasce "Punto digitale facile", il progetto triennale (finanziato dalla misura 1.7.2 del PNRR) con cui Regione Liguria ha attivato 81 sportelli (i cosiddetti "punti di facilitazione") distribuiti su tutto il territorio regionale.
Sportelli ai quali ogni cittadino si può rivolgere per ricevere supporto su varie esigenze legate alla fruizione del mondo digitale: dall'utilizzo dello Spid all'iscrizione online dei figli a scuola, dall'uso dei servizi pubblici online alla protezione dei propri dati personali, dalla difesa dalle fake news all'utilizzo dei servizi di posta elettronica.
"Le competenze informatiche sono sempre più elemento strategico per lo sviluppo del nostro Paese e risulta sempre più indispensabile coinvolgere attivamente i cittadini, specie le persone anziane, in questo percorso di alfabetizzazione digitale - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico con delega alla Digitalizzazione del territorio Alessio Piana -. Per contribuire al raggiungimento di questo obiettivo Regione Liguria ha costituito, avvalendosi delle risorse PNRR, una rete capillare di Punti di facilitazione digitale preposti a fornire assistenza e formazione gratuita, che mirano a intercettare e coinvolgere 57 mila persone entro fine 2025".
Degli 81 punti di facilitazione liguri (10 in più rispetto ai 71 previsti), 56 sono stati attivati da una rete che riunisce 13 enti del terzo settore (34 in provincia di Genova, 8 in quella di Imperia, 8 in quella di Savona e 6 in provincia della Spezia). Per le restanti 25 sedi, invece, il progetto si avvale del progetto sperimentale Digitalmentis, sempre gestito da Regione Liguria, e rivolto principalmente all'educazione digitale delle persone anziane e dei soggetti fragili nelle sedi degli Sportelli dei consumatori nei capoluoghi di provincia.
“Il supporto di Digitalmentis a Punto Digitale Facile è la dimostrazione di come Regione Liguria renda sempre più sinergici i progetti che mette in campo, per una maggiore efficacia degli stessi e un’ottimizzazione dei risultati - afferma l'assessore regionale alla Tutela del Consumatore Simona Ferro -. Nello specifico, l’obiettivo è quello di creare un’unica rete di facilitazione digitale, a cui i cittadini liguri possano rivolgersi per avere supporto e accrescere le loro competenze digitali. Vogliamo ridurre il divario digitale e promuovere l’educazione sulle tecnologie del presente e del futuro”.
Ogni punto di facilitazione si avvale della collaborazione di facilitatori digitali (al momento 100 in Liguria), operatori appositamente formati che individuano le esigenze dei singoli cittadini, valutano la loro preparazione informatica di partenza e li supportano nell’acquisizione di competenze tali da renderli autonomi e capaci di utilizzare gli strumenti informatici e Internet.
Le attività formative e di assistenza sono svolte sotto forma di formazione personalizzata, in presenza e online, anche in modalità di autoapprendimento attraverso 57 video tutorial gratuiti sulle competenze digitali di base, fruibili sulla piattaforma digitale DigitalAcademy https://academy.liguriadigitale.it.
I punti di facilitazione digitale gestiti dagli Enti del Terzo Settore sono presenti nei comuni di Albenga, Busalla, Casella, Chiavari, Cicagna, Finale Ligure, Genova (nei quartieri di Albaro, Apparizione, Borgoratti, Castelletto, Centro Storico, Certosa, Foce, Marassi, Pegli, Pra', Quezzi, Rivarolo, Sampierdarena, San Teodoro, Sestri Ponente, Struppa, Sturla), Imperia, Isoverde, La Spezia, Lavagna, Luni, Mele, Mignanego, Pietra Ligure, Rapallo, Riccò del Golfo, Ronco Scrivia, Rossiglione, San Bartolomeo al Mare, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Sant'Olcese, Santo Stefano di Magra, Sarzana, Savona, Serra Riccò, Sestri Levante, Varazze, Ventimiglia. A questi si aggiungono i punti di facilitazione gestiti dalle associazione dei consumatori, presenti nei capoluoghi di provincia e nei comuni di Borghetto Santo Spirito e Finale Ligure.
IL COMMENTO
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