Ancora una volta muoversi da e per la Liguria risulta una impresa faraonica. L'episodio che ha visto un treno Frecciargento in partenza da Roma con destinazione Genova lasciare la stazione della Capitale con un'ora di anticipo "per non fare ritardo" e poi arrivare comunque quaranta minuti dopo l'orario previsto accende di nuovo la polemica sulla difficile vita dei pendolari. Su quel treno c'era anche l'imprenditore genovese Michele Zunino, che dopo essersi sfogato sui social network a Primocanale ha raccontato l'episodio, punta dell'iceberg di un isolamento cronico della regione.
Genova-Roma due volte alla settimana: "Un incubo"
"Vado a Roma almeno due volte alla settimana, a volte viaggio verso Milano e mi rendo conto ogni giorno di quanto sia isolata la nostra regione. Con l'aereo è impossibile, ce ne sono pochi e costano tantissimo - spiega Zunino -. Con il treno bisogna impegnarsi, ho preso quello del primo pomeriggio che poi è partito in anticipo solo perché quello successivo era stato soppresso. Inoltre, parliamo di una regione senza alta velocità per cui le tratte sono lunghe". L'imprenditore apre poi il capitolo autostrade: "Per non parlare di quando devo andare a Milano e decido di farlo in auto. Cantiere dopo cantiere oggi ci ho messo un'ora per arrivare a Ronco Scrivia da Bolzaneto".
Il problema è la Liguria: "Quando faccio Roma-Milano mi sembra un sogno"
E non si tratta di un problema nazionale ma di una criticità tutta ligure e genovese. Gli appelli degli imprenditori sono stati centinaia negli anni, ma non sembrano finire mai: "Quando mi sposto da Roma a Milano mi sembra un sogno, tutto fila liscio e ho più opzioni tra cui scegliere - continua Zunino -. Si parla sempre tanto di avere aziende competitive, di far crescere l'imprenditoria genovese e poi siamo costretti a metterci tre ore per fare da Genova a Milano?".
Anche l'opzione aereo è insostenibile
Neanche l'aereo è un'opzione fattibile. 500 euro per un volo di sola andata tra Genova e Roma, della durata di un'ora e dieci minuti: è il costo dei biglietti aerei di Ita Airways. Il deputato ligure del Pd Luca Pastorino su questo tema ha presentato un'interrogazione al ministro delle Imprese e del made in Italy e al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. "Dalla società partecipata al 100% dal ministero dell'Economia non sono ammissibili in generale e non lo sono ancor più per una compagnia di bandiera: la situazione mette a rischio il diritto alla mobilità dei cittadini sul territorio nazionale - ha detto il parlamentare -. Se la distanza e la domanda sono i principali fattori che determinano i prezzi aerei, non si capisce come ITA Airways possa far pagare 502 euro per un Genova-Roma - biglietto per il giorno 8 novembre cercato due giorni prima, il 6 novembre - mentre sulla homepage del sito del vettore aereo si pubblicizzano voli andata e ritorno in Europa da 96 euro o, addirittura, da 446 euro andata e ritorno per New York".
L'appello degli imprenditori per un commissario delle autostrade
Solo a fine estate il presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta aveva lanciato un appello per la nomina di un commissario delle autostrade della Liguria. "Non bastano più i tavoli in Regione, perché alla fine si perde solo del tempo. Serve una figura che metta insieme e faccia parlare tutti i vari operatori: le concessionarie, istituzioni, enti locali, associazioni di categoria e via discorrendo. Serve una persona che crei un percorso per alleviare il più possibile questa situazione. Perché è vero che i cantieri si devono fare, ma la situazione è diventata cronica".