I lavori per il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, come denunciato da Primocanale esattamente un mese fa (LEGGI QUI), continuano a generare disagi per i residenti della zona. Questa sera, al Teatro Verdi, si è tenuto un incontro pubblico durante il quale gli abitanti hanno denunciato una situazione ormai insostenibile. Presenti il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, i tecnici del Rina e dell’Autorità di Sistema Portuale, che guida il progetto.
Centinaia di pali di sostegno
La costruzione della nuova banchina di allestimento che "prevede l’infissione di pali di grande diametro mediante utilizzo di vibroinfissori e batti-palo, nell’area che attualmente ricade all’interno dello stabilimento Fincantieri". I lavori sono iniziati il 3 ottobre e si estenderanno per circa 6 mesi.Al centro delle polemiche c’è l’installazione di centinaia di pali di sostegno lungo la banchina, inseriti in profondità nel terreno per la costruzione di un nuovo bacino di carenaggio. Secondo i residenti, queste operazioni stanno causando danni rilevanti, tra cui vibrazioni, rumori incessanti e altre problematiche che hanno compromesso la qualità della vita nel quartiere.
Le zone interessate
La zona da cui sono arrivate più denunce è quella che coinvolge via Ciro Menotti, via Catalani, via Mascagni, via Bianchieri, via Travi, via Leoncavallo e via Sestri, ma alcuni residenti raccontano di aver sentito dei forti tonfi anche a Pegli. Durante l’incontro di stasera, i cittadini hanno chiesto risarcimenti per i danni subiti e un intervento immediato per mitigare l’impatto del cantiere.