Sono in corso nel porto di Shanghai le operazioni di carico su una nave della compagnia Cosco dei pezzi (il più pesante da 198 tonnellate, il peso complessivo è di 1280 tonnellate) componenti la TBM, la grande 'talpa' che verrà impiegata per imprimere una forte accelerazione ai lavori di scavo dello scolmatore del torrente Bisagno a Genova, riducendo ulteriormente il rischio di esondazione.
Ecco quando arriverà a Genova
L’arrivo sotto la Lanterna è previsto nella prima metà di gennaio, dopo che la nave avrà percorso la rotta di circumnavigazione dell'Africa doppiando il Capo di Buona Speranza: una scelta della compagnia armatoriale condivisa con il concorzio Research, capofila delle aziende costruttrici dell'opera, e resa necessaria a seguito del peggioramento della situazione geopolitica nei Paesi che si affacciano sul Mar Rosso.
Per montare la talpa ci vorranno tre mesi
Nei successivi tre mesi dall'arrivo a Genova, sotto la supervisione dei tecnici cinesi della ditta costruttrice, il macchinario verrà montato per poi procedere all’avvio delle fasi di scavo meccanizzato. Proseguono intanto i lavori in cantiere, con la realizzazione, all’interno della camera di lancio della talpa, dei tre blocchi della sella per il suo posizionamento. Si sta inoltre riconfigurando l’arco rovescio in corrispondenza del camerone di montaggio. I relativi getti si protrarranno fino al 20 dicembre 2024, data stimata di completamento di tutte le lavorazioni propedeutiche all'arrivo della TBM. La talpa meccanica (o tbm, dall'inglese "tunnel boring machine") dal diametro di 10 metri che dovrà realizzare il buco dello scolmatore è stata acquistata in Cina per 14 milioni di euro, che diventano 15 con il costo del viaggio e lievitano a 25/30 milioni con i nastri che serviranno per raccogliere e destinare in discarica il materiale prodotto dallo scavo. L'appalto complessivo dello scolmatore è di oltre 206 milioni.