La talpa per lo scolmatore del Bisagno è partita da Shangai
Il macchinario, introdotto nel progetto grazie ad una variante migliorativa approvata nell’autunno 2023 dalla struttura commissariale regionale per le opere contro il dissesto idrogeologico, arriverà nel capoluogo nella prima metà di gennaio
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di Au. B.
È partita dal porto di Shanghai la nave della compagnia armatoriale Cosco con a bordo tutte le componenti della TBM, la grande 'talpa' da 1280 tonnellate che verrà impiegata nello scavo dello scolmatore del torrente Bisagno a Genova per ridurre ulteriormente il rischio di esondazione.
A cosa serve la "talpa" cinese
Il macchinario, introdotto nel progetto grazie ad una variante migliorativa approvata nell’autunno 2023 dalla struttura commissariale regionale per le opere contro il dissesto idrogeologico, arriverà nel capoluogo nella prima metà di gennaio e servirà per imprimere una forte accelerazione ai lavori.
Dalla Cina a Genova: ecco il percorso
Dalla Cina a Genova la nave percorrerà la rotta di circumnavigazione dell'Africa doppiando il Capo di Buona Speranza: una scelta resa necessaria per ragioni di sicurezza legate ai conflitti in corso in alcuni Paesi che si affacciano sul Mar Rosso. A gennaio nel capoluogo arriveranno anche 12 tecnici cinesi della ditta costruttrice che supervisioneranno per alcuni mesi le fasi sia di montaggio sia di messa in funzione della TBM per lo scavo meccanizzato. Proseguono intanto i lavori in cantiere, in particolare per completare la camera di lancio del macchinario all'estremità sud del camerone di montaggio.
L’arrivo sotto la Lanterna è previsto nella prima metà di gennaio, dopo che la nave avrà percorso la rotta di circumnavigazione dell'Africa doppiando il Capo di Buona Speranza
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