"Nei prossimi mesi saranno implementate (le telecamere ndr), proprio per contrastare questi episodi anche con strumenti da remoto. Parallelamente la Polizia locale intensificherà i controlli perché ha la veste giuridica per intervenire" così in consiglio comunale l'assessore all'Ambiente del Comune di Genova Mauro Avvenente sul tema dei rifiuti ingombranti abbandonati. Tra le novità anche quella che permette alle guardie volontarie venatorie di effettuare i controlli per evitare gli abbandoni dei rifiuti specialmente nelle zone delle valli dell'entroterra.
Un problema che riguarda molte zone della città dove si trovano sempre più spesso grandi elettrodomestici rotti, materassi, mobili di vario genere ormai usurati dal tempo o mezzo distrutti abbandonati accanto agli stalli dove sono posizionati i cassonetti della spazzatura o addirittura in mezzo alla vegetazione delle alture. Amiu inltre esegue già dei controlli sui sacchetti della spazzatura per contrastare gli errori commessi nella raccolta differenziata. Secondo le analisi effettuate circa il 40% della spazzatura buttata nella raccolta indifferenziata poteva essere riciclata correttamente.
In un anno a Genova 172 sanzioni per abbandono rifiuti ingombranti
Nel 2024 la polizia locale di Genova ha effettuato 172 sanzioni per abbandono di rifiuti ingombranti per strada, 603 le multe elevate per l'abbandono di altri rifiuti e infine 262 quelle per aver gettato i mozziconi di sigaretta per terra. Gli importi delle sanzioni amministrative variano a seconda della gravità dell’abbandono da 300 a 1.200 euro per i cittadini e la denuncia penale con le conseguenti procedure legali alle imprese.
Ecco chi esegue i controlli a Genova
Secondo regolamento la Città Metropolitana di Genova è preposta al controllo della gestione dei rifiuti, salve comunque le competenze esercitate dalla Polizia Locale del Comune di Genova, dal Personale Ispettivo e di Vigilanza dell’ASL, dall'Agenzia Regionale per l'Ambiente Ligure (ARPAL), da coloro che svolgono funzioni di polizia amministrativa e dagli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria con giurisdizione in materia ambientale. A Genova commissione ad hoc per specificare che "sono ricompresi tra coloro che svolgono funzioni di polizia amministrativa anche le guardie particolari giurate volontarie delle associazioni venatorie, di pesca sportiva e per la tutela dell’ambiente, in possesso del decreto venatorio, ittico e ambientale rilasciato dalla Regione Liguria per le funzioni di vigilanza in materia venatoria, ittica e per la tutela dell’ambiente". Una misura utile a permettere maggiori controlli anche per chi abbandona rifiuti nelle vallate dell'entroterra.
A Genova il ritiro ingombranti è gratuito
"Da qualche mese l’abbandono improprio di rifiuti non è soggetto soltanto a una sanzione amministrativa, ma assume rilevanza penale dalla quale è più difficile fuggire" spiega ancora l'assessore competente. Amiu inoltre ha attivato una serie di azioni persuasive mobilitando un centinaio di persone in collaborazione con le associazioni dei consumatori che già da tempo sono posizionate in alcune tappe dove ci sono più criticità: si tratta di educatori ambientali che inducono i cittadini a un conferimento consono alla normativa vigente. Il ritiro degli ingombranti a Genova è gratuito, ricorda Amiu, e permette di far portar via fino a 5 ingombranti. In questo caso è necessario prenotare l'appuntamento al numero verde 800.95.77.00 o da cellulare al 010 89 80 800. Esiste poi l'Ecovan con un'agenda programmata in varie piazze della città che permette di portare i propri rifiuti ingombranti agli operatori.
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