Le festività natalizie hanno evidenziato alcune criticità nel sistema di gestione dei rifiuti a Genova, legate principalmente alla chiusura dei siti di conferimento e all'aumento straordinario della produzione di rifiuti. Spiega così i cassonetti in giro per la città stracolmi di rifiuti che da giorni ci state segnalando. Da Apparizione a Certosa passando per il centro: che siano i nuovi bidoni o quelli vecchi la situazione è risultata difficile in molte parti della città. Non solo per un discorso di accumulo: come sempre si sono potuti vedere, appoggiati al cassonetto o direttamente a terra, rifiuti che andrebbero smaltiti all'isola ecologica. Non sono mancati materassi, sedie rotte e persino elettrodomestici.
I problemi tra la chiusura dei siti di conferimento e i nuovi cassonetti bilaterali
Tra i problemi principali c’è l’assenza di un sito di stoccaggio provvisorio all'interno della città: la chiusura delle fosse della Volpara ha complicato la logistica della gestione dei rifiuti, ma questa decisione concordata con l’amministrazione comunale è stata presa per tutelare la qualità della vita dei cittadini della Val Bisagno che per molti anni ha dovuto convivere con questa struttura. Nei giorni festivi, la chiusura di alcuni siti finali di conferimento, gestiti da terzi, ha aggravato la situazione, rendendo necessario un intervento straordinario per ripulire le aree più colpite dagli accumuli.
Un'altra sfida è rappresentata dai nuovi cassonetti bilaterali. Sebbene siano più funzionali per incrementare la raccolta differenziata e in linea con le normative nazionali, queste soluzioni hanno reso meno immediato il conferimento per alcuni cittadini, richiedendo un periodo di adattamento. Tuttavia, questi cassonetti rappresentano un passaggio necessario verso un sistema di tariffazione puntuale più equo e sostenibile.
La nuova strategia di Amiu
Per affrontare la situazione, Amiu Genova, in stretta collaborazione con il Sindaco facente funzione Pietro Piciocchi e il neo-assessore Mauro Avvenente, ha avviato una serie di interventi straordinari e si prepara a implementare nuove strategie per migliorare il servizio. Il primo passo è quello di potenziare le cosiddette “squadre lepre”, ovvero operatori che precedono i mezzi di raccolta per pulire le aree circostanti ai cassonetti, garantendo maggiore decoro urbano.
Inoltre, saranno formate delle squadre di educatori ambientali che presiederanno i principali e diversi punti di conferimento, con l’obiettivo di prevenire comportamenti scorretti e fornire indicazioni utili ai cittadini.
Parallelamente, saranno intensificate le attività di controllo contro l’abbandono abusivo di rifiuti ingombranti, grazie all’utilizzo di telecamere e task force della Polizia Locale.
Iscriviti al canale di Primocanale su WhatsApp e al canale di Primocanale su Facebook e resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria
IL COMMENTO
Nel 2025 servono più investimenti per la sanità
Per la sanità nel 2025 servono decisioni impopolari