Ogni giorno in tutto il mondo ci sono segnalazioni di crimini d'odio, vengono pubblicati contenuti diffamatori, verso il genere, la razza, le scelte sessuali. Per combattere questi stereotipi e infondere una cultura dell'inclusione, è nata una nuova fondazione che si è presentata anche a Genova.
Cultura del rispetto e della tolleranza
Si chiama UNITE FOUNDATION – Understanding Narrative Inspiring Tolerance Everywhere e nasce con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, tutelare i diritti umani e contrastare ogni forma di discriminazione, sia online che offline. Si tratta della prima realtà italiana strutturata per il contrasto ai crimini d’odio e per la diffusione di una cultura del rispetto e della tolleranza e l’incontro di Genova segue la prima presentazione ufficiale avvenuta a Roma, dove UNITE ha inaugurato pubblicamente il proprio percorso. L’iniziativa si sta ora estendendo a livello nazionale con un tour che toccherà altre città italiane, tra cui Milano, Bologna, Palermo, Napoli, Torino e Parma, con l’obiettivo di coinvolgere le comunità locali e i territori in un’azione condivisa contro le discriminazioni, creando alleanze reali tra società civile, istituzioni e mondo produttivo.
232 crimini d'odio
I dati presentati da Unite raccontano come nei primi sette mesi del 2023 in Italia sono stati registrati 232 crimini d’odio, con un incremento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’Osservatorio OSCAD ha evidenziato un aumento delle aggressioni verso stranieri e persone LGBTQIA+. Amnesty International ha riportato che, tra il 2019 e il 2023, i contenuti d’odio e discriminatori online sono passati dal 10% al 15%, e quelli che incitano alla violenza sono triplicati. Per quanto riguarda la violenza di genere, i cosiddetti reati spia mostrano 12.491 casi di stalking, 16.599 maltrattamenti in famiglia e 4.341 violenze sessuali, con le donne che rappresentano oltre l’80% delle vittime.
Scuole e non solo: i progetti
I primi cinque grandi progetti promossi dalla Fondazione sono: USchool, il programma dedicato alle scuole, con attività di educazione civica, toolkit per insegnanti e spazi simbolici di accoglienza come l’“angolo dell’ombrello”; UVoice, una rete nazionale di ambasciatori attivi nei territori, con percorsi di formazione e strumenti di comunicazione; UChange, che si concentra sull’advocacy, attraverso campagne, petizioni e piattaforme di monitoraggio delle politiche discriminatorie; UGlobal, che crea alleanze con il mondo aziendale per promuovere la diversità e l’inclusione anche nei luoghi di lavoro; UStory, piattaforma partecipativa che raccoglie esperienze di discriminazione e resilienza, integrando audio, video, mostre e installazioni pubbliche.

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