Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

Il presidente del comitato Manfredi Maglio ha presentato il bilancio delle attività degli ultimi anni e i progetti futuri
6 minuti e 26 secondi di lettura
di Andrea Popolano

Controllo delle campagne elettorali in tema di par condicio, conciliazioni tra operatori telefonici e cittadini quando emergono problematiche, riallaccio, controllo degli operatori con il registro, il monitoraggio televisivo sulla pluralità dell'informazione e la garanzia dell'accesso alle associazioni del terzo settore e la media education. Queste sono alcune delle principali attività che svolge il Corecom Liguria (Comitato regionale per le comunicazioni) che festeggia 50 anni. I numeri chiariscono il lavoro svolto: fra il 2004 e il 2024 il Comitato ha esaminato 34.733 Istanze di conciliazione, fra il 2012 e il 2024 sono stati effettuate 13.104 ore di monitoraggio sulle emittenti televisive locali che trasmettono nell’area ligure.

Il presidente del comitato Manfredi Maglio ha presentato il bilancio delle attività degli ultimi anni e i progetti futuri. In occasione dell’anniversario è stato rinnovato il logo di Corecom Liguria: "Oggi oltre a presentare il bilancio dell'attività 2024, come di consueto in marzo, quest'anno – dichiara il presidente di Corecom Liguria Manfredi Maglio - tutto si inquadra in una cornice che ci rende particolarmente orgogliosi: l'anniversario, 50 anni dalla istituzione del Corecom Liguria. Nato appunto nel 1975, oggi è un passaggio importante per far comprendere il senso e l'utilità di un Organo che, avendo ampliato  necessariamente le  funzioni e compiti nei decenni, ha mantenuto salda la sua missione di essere al servizio del cittadino, guidandolo,  aiutandolo ed essendo sempre  un riferimento  nel complesso mondo delle comunicazioni, televisivo e, oggi, anche digitale. Questa è la nostra storia e questi i principi che ci guideranno negli anni a venire".

Un comitato che deve affrontare diverse sfide, tra tutte quella di una comunicazione che cambia rapidamente. "La prima sfida è quella portata dalla rivoluzione digitale in atto con due fasce estremamente deboli: i giovani e la terza età. Con i giovani abbiamo in corso il progetto con le scuole, erroneamente pensiamo che i nativi digitali non abbiano problemi ma usare un mezzo non significa conoscerne i pericoli" spiega Maglio.

E poi c'è tutto un settore legato alla globalizzazione che risulta essere sempre più difficile da gestire: "Quando lavoriamo con le televisioni private e non tutto è più facile, abbiamo un registro e anche un contatto diretto, quando invece abbiamo a che fare con delle piattaforme che hanno la sede in stati esteri e non hanno uffici in Italiano è tutto molto più difficile" precisa il presidente del Corecom.

Il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari aggiunge: "Oggi celebriamo 50 anni di un organismo con funzioni di governo, garanzia, controllo e consulenza in materia di comunicazioni in ambito regionale. Parliamo - aggiunge - di un settore in continua evoluzione che necessita di un'azione costante a tutela della normativa vigente e dell'utenza. Un presidio territoriale fondamentale, che consente alla qualità del prodotto e del servizio di essere sempre monitorato".

"Oggi festeggiamo i 50 anni d'attività del Corecom, un traguardo importante per un Comitato che negli anni – dichiara il consigliere delegato Alessio Piana - ha saputo fare in modo che ogni singolo cittadino, da chi vive in un grande Comune a chi vive in un piccolo borgo, fosse a conoscenza dei diritti che ha nel campo della comunicazione e dell'informazione. A maggior ragione in questo periodo di grandi trasformazioni tecnologiche è importante assistere gli utenti, specie i soggetti più deboli. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto in questi anni dal presidente Manfredi Maglio, dai componenti e dai funzionari, che personalmente ringrazio".

Liana Maggiano, componente del Comitato, ha illustrato le iniziative avviate, legate alla “Media Education”: «Si tratta di una preziosa attività divulgativa e didattica per formare le persone più vulnerabili e contrastare la disinformazione. Il progetto – aggiunge - coinvolge più soggetti, fra cui gli organi di garanzia". Maggiano ha sottolineato l’importanza di un altro piano già in atto: "In Liguria sono stati creati ben 81 “Punti digitale facile”, sportelli che forniscono un importante supporto ai cittadini nella gestione delle tecnologie digitali, anche nelle pratiche della Pubblica amministrazione".

I numeri del Corecom


Controversie fra operatori e utenti nel settore delle telecomunicazioni. Fra il 2004 e il 2024 il Comitato ha esaminato 34.733 Istanze di conciliazione (soluzione delle controversie in via stragiudiziale) e, fra il 2014 e il 2024, altre 2132 Istanze di definizione (Corecom decide in secondo grado dopo il fallimento dell’istanza del tentativo obbligatorio di conciliazione). Fra il 2004 e il 2014 sono stati emessi 3983 provvedimenti temporanei di urgenza (Corecom ordina agli operatori di comunicazione di garantire la fruizione dei servizi o respinge la richiesta stessa).

Vigilanza e monitoraggio

Fra il 2012 e il 2024 sono stati effettuate 13.104 ore di monitoraggio sulle emittenti televisive locali che trasmettono nell’area ligure; fra il 2020 e il 2024 il monitoraggio televisivo locale a tutela del pluralismo (Vigilanza in Par Condicio – Referendum ed Elezioni Europee, Politiche ed Amministrative) è stato di 38.568 ore, compreso la Tgr- Rai Liguria.

Gli operatori della comunicazione in Liguria

Il Registro degli operatori della comunicazione e postali (ROC) fra il 2014 e il 2023 ha processato 337 iscrizioni e 136 cancellazioni. In questa categoria rientrano gli operatori come, ad esempio, call center, consegna dei pacchi, agenzie di stampa ed editoria on line.
Programmi dell’Accesso Rai. Rilevante anche l’impegno di Corecom per i programmi dell’Accesso che sono organizzati in coordinamento con la Rai: fra il 2020 e il 2024 ci sono stati 205 accedenti (cioè associazioni politiche, culturali, sindacali, e etnico-linguistiche) che hanno partecipato ai programmi) con 42 puntate su Raitre e 32 su Rai Radio Uno.

Attività nel 2024

Controversie settore comunicazione: sono state presentate al Corecom Liguria 1.100 istanze, di cui 466 hanno avuto esito positivo, 102 esito negativo e 507 sono state archiviate, ritenute inammissibili o risolte con accordi in pre-conciliazione.
Il Corecom Liguria vanta, quindi, un risultato di successo nella conciliazione di oltre l’85% dei procedimenti conclusi nell’anno 2024.
Programmi di accesso Rai: le domande pervenute sono state 53 richieste da parte di Enti ed Associazioni (c.d. Accedenti) operanti sul territorio regionale, queste sono state trasmesse in due cicli per un totale di 10 puntate televisive e 8 radiofoniche in onda su Rai Tre e su Rai Radio Uno rispettivamente il sabato dalle 7.30 alle 8.00 per la tv e il sabato dalle 23.30 alle 23.50 per la radio.

Procedura d’urgenza per l’attivazione del servizio sospeso

Corecom Liguria ha adottato provvedimenti temporanei d’urgenza, finalizzati a garantire il corretto funzionamento, e la conseguente erogazione del servizio sia di rete fissa e mobile a tutela dei diritti del cittadino e del consumatore. Le istanze pervenute al Corecom Liguria sono state 123, di cui 94 concluse, archiviate e inammissibili e 28 provvedimenti emessi.

Vigilanza e monitoraggio par condicio

Nel 2024, in seguito ad esposti di soggetti politici e dopo l’istruttoria effettuata dal Corecom, Agcom ha emesso 9 delibere decisorie. Sono state monitorate, in merito alla vigilanza sulla concessionaria pubblica (Rai) 133 ore. Complessivamente, in occasione delle tre tornate elettorali (amministrative, europee e regionali) sono state monitorate 8856 ore delle emittenti locali.

Vigilanza sulle emittenti locali

Sono state monitorate 840 ore in tema di obblighi di programmazione, pubblicità e garanzie dell’utenza, inclusa la tutela dei minori.

Le nuove sfide: diffondere la “Media Education”

Corecom Liguria è il protagonista di un progetto pilota in Italia: partendo dalla Direttiva UE del 2010 e dai successi input normativi, il Comitato ha deciso, d'intesa con Agcom, di sviluppare un progetto dedicato specificatamente alla Terza Età sul tema della “Media Education”. Il progetto è rivolto a quell'ambito delle scienze dell'educazione, della comunicazione che considera i media una risorsa didattica e riguarda la promozione della conoscenza integrale del sistema dei media dal punto di vista educativo, in quanto considerati risorsa centrale per gli interventi formativi.
Il progetto si rivolge, in particolare, ai soggetti più fragili e agli anziani, che spesso non hanno gli strumenti necessari per utilizzare le tecnologie con consapevolezza e si sviluppa con una serie di incontri pubblici con esperti del settore su tutto il territori ligure.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook