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di Annissa Defilippi

Era maggio del 2022 quando Papa Francesco Bergoglio salutò circa mille cresimandi genovesi andati a Roma, alla presenza di monsignor Tasca.  Rivolgendosi a loro direttamente dalla ‘Papamobile’ li invitò a essere generosi, al contrario di quello che generalmente si dice degli abitanti di Genova. E passò alla storia la sua esclamazione in genovese "Chi no cianze no tetta", chi non piange, non prende latte dal seno, non mangia. 

I cresimandi avevano passato tre giornate a Roma, dove erano arrivati in gruppo a bordo di 20 pullman. Mentre prima i ragazzi e le ragazze genovesi avevano incontrato il Papa a San Pietro.

"Anch’io – ha detto Papa Francesco – ho avuto un papà genovese e so cosa vuol dire". Ed è proprio sul finale che il Pontefice citò il proverbio re del mugugno genovese. E i giovani genovesi ricambiarono...con una bella risata.

Papa Francesco Bergoglio infatti discende da una famiglia di migranti originari della Liguria e del basso Piemonte che partirono - era il 1929 - da Genova a Buenos Aires in nave. La mamma del Pontefice, Maria, Regina Sivori, era originaria della Liguria, del bel borgo di Santa Giulia sulle alture di Lavagna. La nonna paterna Rosa era della Valbormida, di Piana Crixia e si trasferì per amore a Torino.

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